Bartali, preparatore blucerchiato: «Gps strumento straordinario»

La Sampdoria continua a prepararsi in quel di Pinzolo per i preliminari di Europa League: una stagione iniziata presto quella della squadra allenata da Walter Zenga. Il 1° luglio i blucerchiati erano già a sudare a Ponte di Legno, dove il preparatore atletico Alberto Bartali ha stilato un certo tipo di preparazione: «Cerchiamo di bruciare un po’ le tappe, ma un fatto è certo: non basterà questo periodo a ottenere uno stato di grazia nei prossimi dieci mesi. Si tratta di una leggenda…».

Bartali ha girato l’Europa, lavorando in Francia e in Russia. Ci si chiede se la preparazione atletica abbia dei principi universali: «No, ci sono differenze sostanziali, ad esempio legate al fattore climatico – risponde Bartali a “La Gazzetta dello Sport” -. Sarebbe impossibile sostenere il medesimo lavoro a San Pietroburgo, dove per quattro mesi all’anno la temperatura è sotto allo zero, o a Nervi». Infine, una battuta sulla tecnologia usata per il lavoro dei blucerchiati: «Il Gps è un mezzo straordinario. Noi scegliamo i dati di nostro interesse, inseriamo i parametri e lo strumento ci permette di avere una fotografia esatta della situazione di ciascun atleta».