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Barreto soldato blucerchiato: sempre presente per la Samp
Da oggetto di scambio sul mercato a soldato scelto di mister Giampaolo: com’è cambiata la vita blucerchiata di Édgar Barreto, instancabile motorino della Samp
Di questi tempi nel 2015, le cose andavano diversamente. La Samp era crollata nelle zone basse della classifica, si portava a casa tre punti che erano ossigeno contro il Palermo (un 2-0 casalingo targato Soriano–Ivan) e sperava in un 2016 migliore. Quel 2016 che ora si sta concludendo, iniziato con una vittoria nel derby di Genova e attraversato da tante difficoltà.
QUASI PARTITO – Tra coloro che stavano attraversando un pessimo periodo di forma, c’era Édgar Barreto. Arrivato dal Palermo a parametro zero, l’ex capitano rosanero aveva disputato una stagione straordinaria sotto la guida di Iachini, guidando una compagine capace di salvarsi con largo anticipo anche grazie alle magie di Dybala e Vazquez. Ben diverso lo scenario blucerchiato: Barreto è stato uno dei bersagli della tifoseria, nonché uno dei giocatori che forse ha disputato l’annata peggiore nel 2015-16. Troppi errori, leggerezze continue, ma soprattutto è mancato il filtro che il paraguayano aveva garantito a Palermo.
RINATO – E pensare che la sua avventura blucerchiata sarebbe dovuta finire a gennaio o a giugno scorso. Montella avrebbe voluto uno scambio con Bruno Fernandes dell’Udinese, poi comunque arrivato l’estate scorsa a Genova. E in fondo, Barreto avrebbe ritrovato in Friuli il suo protettore, quel Beppe Iachini che ancora genera proseliti tra i tifosi della Samp e che a Udine ha vissuto un protettorato di breve durata. Invece Barreto è rimasto, perché a Giampaolo serviva anche il cosiddetto “portatore d’acqua”: c’è indagare sulla qualità dei liquidi trasportati, perché Barreto oggi sembra indispensabile.
SEMPRE PRESENTE – Infatti il numero 8 blucerchiato è l’unico giocatore della Samp ad aver disputato tutti i minuti di Serie A a sua disposizione: sempre titolare quando è stato disponibile, tranne che a Cagliari, dove Barreto era squalificato. Inoltre, i suoi due gol sono corrisposti ad altrettante vittorie casalinghe contro Atalanta e Torino.