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SN24 – Barreca: «Voglio riportare la Sampdoria in Serie A. Pirlo? Un sogno»

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Antonio Barreca, terzino della Sampdoria, ha raccontato le prime impressioni dal ritiro di Livigno

Antonio Barreca ha raccontato le prime impressioni dal ritiro di Livigno, dopo il suo trasferimento a titolo definitivo dal Cagliari. Ecco le dichiarazioni rilasciate dal terzino della Sampdoria ai microfoni di sampnews24.com.

SAMPDORIA – «Sono venuto qui carico e motivato per riportare la Sampdoria dove merita. Ho avuto la fortuna di vincere anche due anni fa, voglio e spero di vincere anche quest’anno. Sono carico per fare bene. Per me è una sfida, arrivo in un nuovo club con buoni propositi. Ma voglio vincere».

SERIE A – «L’obiettivo è quello. Ho sposato il progetto e la società vuole risalire il prima possibile. Ci sono tutti i fattori per fare bene».

PIRLO – «È un sogno e un onore essere allenato dal mister, mi auguro di fare bene e di dargli delle soddisfazioni».

SERIE B – «È un campionato tosto e fisico, c’è meno qualità ma è duro. Bisogna scendere in campo ogni volta con l’obiettivo di fare bene e farci sentire. Ogni partita sarà una guerra».

RANIERI – «Mi ha fatto l’in bocca al lupo e mi ha detto che sarei andato in un club storico e importantissimo. Mi ha chiesto di riportare la Sampdoria in Serie A».

LEGROTTAGLIE – «Ho avuto il piacere di conoscerlo oggi, abbiamo parlato un po’ e mi ha dato qualche consiglio».

4-3-3 – «È un modulo giusto per le caratteristiche che abbiamo, ho sempre fatto il terzino basso e per me va benissimo. Anzi, avendo un uomo davanti posso fare meglio».

GRUPPO – «Bisogna avere un mix di vecchi e giovani, facendo capire loro l’importanza della Sampdoria e per cosa giochiamo. Ad alcuni ho già parlato, spero che abbiano capito e tirino dritto».

RUOLO – «Non faccio paragoni con Augello, chi mi conosce sa che tipo di calciatore sono. Sono un giocatore di spinta, poi bisogna anche difendere e negli ultimi anni sono migliorato molto».

TIFOSI – «Mi ha stupito vedere tutta questa gente qui perché Livigno è distante da Genova, fare tutte quelle ore di macchine per dare il proprio sostegno alla squadra è una cosa importante. La tifoseria è importante, cercherò di dare il massimo per onorare questa maglia. Stateci vicino perché insieme ce la possiamo fare».

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