Blucerchiati in prestito

Bari, finalmente Ivan. Tozzo, che pasticcio!

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La Sampdoria prova emozioni contrastanti: da una parte la gioia per il ritorno in panchina di Ivan, dall’altra la delusione per l’ingenuità commessa da Tozzo

«Vuoi prima la bella notizia o quella brutta?». In entrambi i casi, la fregatura è dietro l’angolo. Accade alla Sampdoria, soddisfatta a metà per il fine settimana appena trascorso dai suoi giocatori in prestito nei rispettivi campionati italiani. Partiamo dal lieto ritorno in casa Bari di David Ivan dopo cinque mesi di assenza causa infortunio muscolare: il centrocampista slovacco classe ’95 non gioca dal 29 ottobre 2016, dalla sfida contro la Pro Vercelli, ma finalmente si è lasciato alle spalle ogni difficoltà fisica e sta lentamente ricercando la migliore condizione per essere a piena disposizione del tecnico Stefano Colantuono. Con il Trapani, a cui ha segnato l’unico gol in questo campionato, Ivan si è accomodato in panchina per tutti i novanta minuti ponendosi un nuovo punto di partenza, parimenti alla squadra che vorrebbe quantomeno raggiungere i playoff e puntare alla promozione in Serie A. Non giungono invece buone sensazioni dalla Lega Pro, precisamente da Matera: nuovamente sconfitti dopo la gloriosa conquista della finale di Coppa Italia, i tifosi lucani non possono risparmiare Andrea Tozzo dalle critiche. Il portiere commette il calcio di rigore che consegna la vittoria all’Akragas, intervenendo in maniera scomposta e poco sicura sui piedi dell’avversario. Il suo prestito semestrale non sta procedendo come avrebbe desiderato al momento della firma.

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