Bardonecchia-Samp, nubi sul possibile rinnovo

La terza volta non si scorda mai. Anche perché non è detto che ce ne sarà una quarta: il futuro di Bardonecchia come ritiro della Samp è sempre più in dubbio. Quest’anno il Piemonte ha accolto ancora i colori blucerchiati, ma ci sono difficoltà per un possibile rinnovo. Nelle prossime settimane, è previsto un incontro tra le autorità locali e la società per capire le possibilità di essere ancora insieme la prossima estate.

In realtà, come ricorda “Il Secolo XIX”, c’è già un contratto per le prossime due stagioni e che scatterà automaticamente il primo novembre prossimo se nessuna delle due parti punterà a disdirlo. Nessun vincolo, penale o clausola. L’intesa era stata raggiunta qualche mese fa da Marco Caroli, che però poi si è dimesso dalla carica di responsabile dell’area marketing.

«Il bilancio di questi tre anni è positivo, con alti e bassi – ricorda Roberto Borgis, sindaco di Bardonecchia -. Il primo anno benissimo, il secondo bene, in quest’ultimo c’è stato un calo di presenze che ci fa riflettere. Alla Samp però ci sentiamo legati e ci piacerebbe proseguire. Con la vecchia dirigenza avevamo instaurato un rapporto sincero e profondo, professionale ma anche umano. Aspettiamo di incontrarci con la nuova dirigenza, anche se per ora non conosciamo il nome del nostro referente diretto».

Borgis intanto ha conosciuto il neo-presidente Massimo Ferrero: «E’ venuto a trovarmi una mattina in Comune e direi che non è passato inosservato. Persona completamente diversa dai Garrone, molto esuberante». Intanto, Aurelio De Laurentiis ha parlato con Borgis e c’è la possibilità che sia il Napoli ad andare a Bardonecchia la prossima estate: «Al momento c’è un contratto con la Samp. Certo, Bardonecchia è molto ambita come sede del ritiro. E diverse società, sapendo del passaggio di proprietà della Sampdoria, ci hanno sondato».

In questo momento, il ritiro blucerchiato in Val di Susa costa 200 mila euro e non prevede gettoni di presenza, cosa che invece piacerebbe a Ferrero: «In questo momento, non possiamo permetterci investimenti che vadano oltre la copertura delle nostre spese. Ovviamente il discorso potrebbe esser rivisto se una società ci garantisse di portare una squadra con nomi di richiamo di prima fascia, che possa quindi coinvolgere tantissimi tifosi e appassionati, ottenendo un maggior interesse da parte dei media nazionali – ricorda Borgis nelle sue dichiarazioni -. E noi ci auguriamo di riuscirlo a fare con la Samp, ho visto che Ferrero ha promesso grandi cose. Bardonecchia è ormai diventata un’enclave blucerchiata in Piemonte. Per ora aspettiamo».