2013

Balzarini: «Mihajlovic è un tipo tosto. Tutto dipenderà anche dal mercato…»

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Siamo a poche ore dall’approdo di Sinisa Mihajlovic sulla panchina della Sampdoria, verosimilmente nella giornata di giovedì l’allenatore della Serbia dovrebbe prendere il controllo degli allenamenti e della squadra in vista del match contro la Lazio.

A parlare del delicato momento della Sampdoria e dell’arrivo di Mihajlovic è Balzarini, giornalista Mediaset, intervistato in esclusiva da Il Pubblicista.
Per Balzarini la scelta di Mihajlovic potrebbe rivelarsi non facile essendo un allenatore giovane e gli avrebbe preferito Devis Mangia.
«Viste anche le passate esperienze (Bologna, Catania, ndr) penso che per un allenatore giovane non sia semplice subentrare. Certo lui conosce l’ambiente e questo magari lo può favorire. E’ comunque un tipo tosto e se ha accettato è perché crede in se stesso. Io avrei visto bene Devis Mangia».

E poi manca veramente poco alla partita contro la Lazio e Mihajlovic non ha seguito in maniera diretta gli allenamenti della Sampdoria in queste settimane di pausa per la nazionale, cosa che potrebbe incidere secondo Balzarini.
«In effetti una settimana in più di lavoro avrebbe giovato al gruppo e al nuovo allenatore. Credo che la Lazio di questa stagione abbia molti problemi. L’assenza di Klose è pesante per una formazione che stenta abbastanza in fase conclusiva. Ma i veri problemi sono forse dietro,  Marchetti prende spesso due gol a partita e non mi sembra così normale».

E come schiererà la squadra Sinisa Mihajlovic, come si muoverà la Sampdoria sul mercato? Sono queste alcune domande che si pongono anche molti tifosi.
«Adesso, con la Serbia, adotta il 4-2-3-1. Francamente non so se a Genova ha gli uomini adatti. Secondo me, in questi casi, un sano e prudente 4-4-2 sarebbe consigliabile all’inizio, salvo poi lavorare su sfumature diverse. Riguardo al mercato, occupandomi di Juve mi sento di escludere De Ceglie e Giovinco anche per un problema di ingaggio e Quagliarella che lascerebbe la Juve solo per un’altra big. Nocerino lo vedrei bene; quanto all’attacco resterebbe solo Pazzini, ma dipende molto anche dal suo recupero».

La Sampdoria si gioca la salvezza, il destino è in mano a Mihajlovic che dovrà affrontare un compito arduo anche se essendo un ex blucerchiato potrebbe lottare ancora con più volontà. E poi c’è quel precedente con la Lazio, che potrebbe portare fortuna.
«La salvezza (n.d.r.) dipenderà dall’eventuale campagna di rafforzamento di gennaio. In ogni caso Mihajlovic ha grande personalità e i giocatori, nuovi o vecchi che siano, dovranno mettersi a sua completa disposizione. Non ho un ricordo specifico della sua avventura in blucerchiato, senza offesa e visto che si tratta del prossimo avversario, ricordo però tre punizioni vincenti in una stessa partita con la maglia della Lazio, roba che nemmeno Messi».

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