2015

Avv. Romei: «Muriel la trattativa più difficile, Eto’o un vero leader»

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L’avvocato Antonio Romei si racconta sulle pagine de Il Secolo XIX di questa mattina. Il braccio destro di Massimo Ferrero ha ripercorso le tappe principali del calciomercato invernale, un mercato dispendioso sicuramente in termini tanto economici quanto di energie, ma che, numeri alla mano, ha visto la dirigenza doriana uscirne vincitrice. Gli ultimi due successi portano la firma dei due acquisti di punta del mercato, l’impatto di Luis Muriel a Genova è stato ottimo e Samuel Eto’o ha dimostrato di non essere esattamente quell’anziano spacca-spogliatoio pronto a svernare in Riviera che molti avevano descritto. Tutt’altro: il camerunense è sempre più leader, sempre più allenatore aggiunto in campo si potrebbe quasi dire. Due scommesse non solo vinte ma stra-vinte, di Romei e Ferrero.

Partiamo però dal mese di gennaio, con l’apparentemente infinita telenovela per l’acquisto del calciatore colombiano: la trattativa più faticosa a detta dello stesso avvocato: «Sembrava finita e poi per un motivo o un altro si riapriva. Sono ontento però per acer instaurato un ottimo rapporto con Gino Pozzo, grande persona e vero esperto di calcio». Determinante in tal senso il presidente Ferrero, che non ha mai voluto mollare la presa: «Il presidente Ferrero è sempre decisivo, perché ha chiari gli obiettivi ed è molto determinato. Nelle trattative è lui il numero uno». 

Passiamo all’arrivo del camerunense: la Sampdoria ha fatto la sua scommessa e ha vinto, alla faccia di chi parlava di un’operazione puramente commerciale… «La scommessa su Eto’o era facile da vincere, basta vedere con quale atteggiamento scende in campo». Un esempio? Basta guardare con quale atteggiamento scende il 99 in campo, fattore che aveva colpito Romei già ai tempi dell’Inter: «Quello che più mi aveva colpito di lui era la sua capacità di essere leader nel rispetto delle esigenze tattiche del mister e delle regole di un gruppo. Era quello che cercavamo».

Uno sguardo al futuro: quello più immediato si chiama Roma – Sampdoria. Ferrero, tornerà al suo posto in tribuna a seguire la sua squadra, garantito: «Il presidente sarà a Roma per tifare la sua amata Samp! E mi sembra che lui stia portando decisamente bene…». Con la Roma incroci sul campo ma anche intrecci di mercato: Non è un segreto che Ferrero farebbe carte false per trattenere alla Sampdoria Alessio Romagnoli: «Con i dirigenti della Roma abbiamo un ottimo rapporto. Il dialogo è sempre aperto», sottolinea Romei. Facendo un passo (anzi, diversi passi) in avanti, il futuro della Sampdoria potrebbe avere un sapore decisamente europeo. Il raggiungimento di determinati traguardi sarebbe fondamentale al fine di mantenere o addirittura aumentare il valore della rosa doriana, ma sono tanti i fattori in gioco: i successi passano dai traguardi raggiunti sul campo ma anche dalle strategie societarie. «È evidente che i risultati economici condizionano le scelte di mercato, tanto più con il fair play finanziario. Tutta la dirigenza della Samp sta lavorando per far incrementare i ricavi commerciali e il progetto stadio è una componente fondamentale di questa voce. Ma è ancora presto per parlarne».

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