Avv. Bricocoli: «Immagine della Samp quella di una società pulita»

Si è tenuto mercoledì, nella cornice della sede del Parlamento europeo di Bruxelles, un convegno circa le scommesse nel mondo del calcio. Dal titolo “Match fixing, match lost?”, l’evento ha visto protagonista la Sampdoria, l’unica in Italia ad avere in società il risk manager, una figura delegata ad occuparsi di illeciti sportivi: la stessa porta il nome di Luigi Bricocoli, che al Secolo XIX ha raccontato le sorti della manifestazione.

«A causa dei grossi guadagni – ha esordito l’avvocato blucerchiato – e dall’esiguità delle pene, l’interesse della criminalità organizzata verso le scommesse calcistiche è crescente. La frode sportiva oggi è equivalente all’ingiuria. Dall’incontro è emerso come le società calcistiche stiano, a livello generale, sottovalutando questo fenomeno dilagante. Per contrastare questo fenomeno diventano fondamentali un inasprimento delle pene, una revisione normativa armonizzata in Europa e l’informazione nei confronti dei calciatori. Già nella scorsa stagione, la Samp ha organizzato un incontro tra la l’avvocato della Lega Calcio Guido Camera e la prima squadra. Lo ripeteremo, coinvolgendo anche il Settore Giovanile».

Infine, ospite tra gli altri il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz, il quale ha assistito al termine del convegno ad una partita in onore di Yordan Dinov, titolare di un’agenzia di scommesse che denunciò illegalità e fu ucciso dalla criminalità. Una delle due formazioni portava la maglia della Samp, in seguito a cui Bricocoli ha dichiarato: «Ce l’hanno chiesto gli organizzatori. Il motivo? È la maglia più bella del mondo e l’immagine della Sampdoria è quella di una società pulita».