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Ausilio: «Èder? Non siamo pentiti»
Doveva essere l’acquisto che avrebbe proiettato l’Inter verso la Champions League, ma l’arrivo di Èder a Milano non ha sortito gli effetti sperati dall’ambiente. L’italo-brasiliano lasciò infatti la Sampdoria a gennaio per proseguire la propria stagione con le vesti nerazzurre e offrire un valido aiuto a Roberto Mancini, cercando altresì di confermare il posto in azzurro.
In società, tuttavia, non perdono le fiducia e Piero Ausilio ha voluto ribadire l’esattezza della mossa compiuta sul mercato, seppur la delusione sia molta: «Non siamo assolutamente pentiti di aver comprato Èder, è un investimento a lungo termine. Volevamo rinforzare il centrocampo, ma al momento di vendere Guarin il problema maggiore risultava essere l’attacco, che segnava poco. Nessuno dei nostri attaccanti può essere messo in discussione sotto il profilo tecnico – conclude il direttore sportivo ai microfoni di Radio Anch’io Sport – e abbiamo acquistato il centravanti della Nazionale».