Auguri “marziano”: Chiorri compie 53 anni

Chi se lo scorda, con quella sua chioma folta: Alviero Chiorri è stato l’idolo di molti tifosi blucerchiati a cavallo tra gli anni ’70 e gli anni ’80, quando la Samp navigava nelle acque della B, prima di esser raccolta da Paolo Mantovani. Da lì, la costruzione di una squadra competitiva e la promozione in Serie A nella stagione 1981/1982. Chiorri è stato parte integrante di quella compagine: nato a Roma, cresce nel settore giovanile blucerchiato, con il quale vince il Torneo di Viareggio nel 1977. Nella stessa stagione, esordì con la Samp, destinata però alla retrocessione in B; nei successivi quattro anni, fu una delle colonne del club blucerchiato, dimostrando tuttavia una certa discontinuità.

Dopo uno sfortunato anno in prestito a Bologna, tornò nella Samp neo-promossa in Serie A: ormai, però, l’astro nascente Roberto Mancini lo relegò in panchina, non togliendogli però l’amore dei tifosi. Nel 1984, passa alla Cremonese, con Gianluca Vialli che farà il percorso inverso. Lo stesso Marcello Lippi rivelò, in un’intervista di qualche anno fa alla Gazzetta, che Chiorri avrebbe potuto raccogliere di più dal calcio grazie al suo talento; è stato riabbracciato dai tifosi in occasione di Sampdoria-Inter del 31 agosto 2008, quando il “Ferraris” gli attribuì un grandissimo applauso. E nessuno lo dimenticherà, mai. Auguri, “marziano”.