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Augello a tutto tondo: «Sogno traguardi importanti con la Sampdoria» – VIDEO
Fresco di rinnovo fino al 2025 con la Sampdoria, Tommaso Augello si è raccontato ai microfoni del club blucerchiato – VIDEO
Fresco di rinnovo contrattuale fino al 2025 con la Sampdoria, Tommaso Augello si è raccontato ai microfoni del club blucerchiato.
RINNOVO – «Se penso alla data del 2025 mi viene in mente il contratto che ho firmato. Devo ringraziare il presidente Ferrero, il direttore, lo staff, mister Ranieri e poi i miei compagni. Ringrazio tutti loro che mi hanno permesso di firmare un contratto lungo e importante. Sono contento di essere qua e di avere convinto tutti».
STRADA – «Ai tempi del Cimiano ero un ragazzino spensierato che aveva il sogno di diventare calciatore. Non è mai stata un’ossessione, però piano piano e passo dopo passo ho preso quella consapevolezza di poter arrivare in una categoria importante e in una squadra prestigiosa come come la Sampdoria. Sicuramente il fatto di non uscire da un settore giovanile professionistico è una cosa anomala per questa categoria e giocare in Serie D penso sia stata una una scuola importante per la mia persona. Perché ho fatto un passo in avanti rispetto ai giocatori della Primavera, dato che potevo già rapportarmi in maniera diversa con i giocatori più grandi e capivo che vincere era importante e questo credo che mi abbia aiutato tanto».
ESORDIO – «L’esordio a Ferrara è un ricordo che rimarrà per sempre. Non pensavo neanche di entrare in una partita così delicata. Vincere quella partita è stato qualcosa di bellissimo, ci ha dato una grande spinta. Mi ricordo che mi ha chiamato il mister in seconda dicendomi “Tommy vieni” e in quel momento Ranieri mi tranquillizzò e mi mandò in campo».
STUDI – «Ai tempi della Giana Erminio ho iniziato l’Università Statale di Milano con il corso in Scienze sociali per la globalizzazione. All’inizio era semplice coniugare calcio e studi, finché sono arrivato a sette esami alla laurea, quando mi sono trasferito a Spezia e in quel momento ho cominciato ad avere più difficoltà. Adesso faccio molta più fatica, però non voglio mollare, voglio concludere questo percorso anche per la mia famiglia».
NAZIONALE – «La Nazionale è un obiettivo ma non un’ossessione. Verrà se me lo meriterò con la Sampdoria».
LAZIO – «Il gol alla Lazio? Io dovevo essere lì al limite, c’era anche Jankto. Mi ha detto di mettermi a destra rispetto a lui, poi quando è stata spizzata la palla non ho avuto neanche il tempo di caricare, ho calciato subito e sul primo palo c’era tanto spazio, di collo esterno, è stato bellissimo. Le lacrime sono per la dedica a mio padre che è mancato due anni fa, è stato commovente, avevo fatto un gol simile a Spezia due anni fa».
2025 – «Nel 2025 mi immagino un po’ più vecchio, mi immagino giocatore più maturo, magari avrò fatto tante presenza con questa maglia, speriamo di riuscire a lottare per qualcosa di importante con questa squadra».