Hanno Detto
Roccati: «Audero? Si meritava la gioia nel derby»
Emil Audero è stato uno degli eroi del Derby della Lanterna: le parole dell’ex portiere Roccati sul numero della Sampdoria
Marco Roccati, ex portiere e responsabile organizzativo della “Uno Academy” di Bologna, ha parlato dell’esordio di Emil Audero prima del passaggio alla Juventus. Le sue parole sul portiere della Sampdoria a Il Secolo XIX.
SCUOLA PORTIERI – «L’idea di una scuola per portieri mi è venuta 18 anni fa, quando giocavo nella Fiorentina, con il mio socio Stefano Borla, purtroppo mancato pochi mesi fa, poi mi sono unito a Bologna con Ferron mai primi anni ero in Piemonte, vicino a casa mia».
AUDERO – «Ricordo quando la mamma lo portò da noi, dicendo che voleva fare il portiere, aveva dieci anni, dopo un anno lo segnalai a Rampulla alla Juventus: “qui c’è un fenomeno”. E lo presero. Colpiva la capacità di imparare subito quello che gli dicevi. E la maturità: sembrava un adulto tra i pali».
DERBY – «Per Emil è stata una stagione sofferta, quel rigore è stato liberatorio, ma non mi ha sorpreso il gesto spontaneo con Criscito. Mi è piaciuto vedere come Emil ha caricato i compagni nel discorso pre-gara: è un tipo tranquillo, ma ha un grande carisma e bravissimi preparatori come i miei amici Lorieri e Battara, molto meticolosi. Tecnicamente ricorda Seba Rossi, ma di carattere è più posato come ero io. Come gli scritto dopo il derby, meritava questa gioia».