Avversari
Atzori: «Il Palermo ha le idee chiare, la Samp insicurezze»
Il doppio ex Atzori prima di Samp-Palermo: «Stati d’animo differenti, decideranno gli episodi»
Tra le fila del Palermo ha trascorso la sua ultima stagione prima di ritirarsi (2003-2004), mentre sulla panchina della Sampdoria ha diretto per pochi mesi i blucerchiati appena retrocessi in Serie B, poichè già a novembre 2011 il suo esonero aveva lasciato il posto a Beppe Iachini. Stiamo parlando del doppio ex Gianluca Atzori, che ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di stadionews.it riguardo al match in programma domenica pomeriggio al “Ferraris”.
LA PARTITA – Il mister, attualmente disoccupato, non sembra dare per certa la vittoria di una o dell’altra compagine: «Sarà una partita con squadre con stati d’animo differenti. Credo che il Palermo debba sfruttare l’ottima prestazione contro la Juventus. La Samp è in difficoltà e giocherà a Marassi, non saranno sereni visto che affronteranno un match difficile. Il Palermo dovrà essere aggressivo: psicologicamente i rosa sono avvantaggiati all’inizio, poi dipenderà dagli episodi che possono spostare gli equilibri. La Sampdoria vorrà tornare a far punti – spiega – ma nella testa dei giocatori ci sono delle insicurezze dovute ai quattro ko consecutivi. Il Palermo ha già le idee abbastanza chiare, a prescindere dalle giocate dei singoli giocatori, e deve far ampliare le incertezze della Sampdoria che altrimenti potrebbe essere spinta dal proprio pubblico. La squadra di De Zerbi dovrà far accadere l’opposto».
FIDUCIA A DE ZERBI – Dopo l’addio di Ballardini, il nuovo allenatore pare aver dato una svolta alla squadra sul piano motivazionale, ma anche su quello del gioco: «De Zerbi sta facendo vedere le cose buone che ha fatto vedere a Foggia, anche se lì aveva una squadra importante costruita per vincere. Adesso ha il Palermo in Serie A, le difficoltà sono diverse. Questo Palermo che sta crescendo, però, mi piace. Per me è un Palermo che può raggiungere la salvezza. Vedo ampi margini di miglioramento e con il lavoro che il tecnico sta portando avanti verranno fuori. Con questo organico – assicura Atzori – il Palermo può salvarsi prima dell’ultima giornata».
RISPOLI – Ora in forza al Palermo, ma suo giocatore ai tempi della Sampdoria, il terzino Andrea Rispoli è molto apprezzato dal tecnico laziale: «Credo che l’ottimo inizio di Rispoli, un ragazzo che ho allenato alla Samp, fa ben sperare. Spero che per lui sia l’anno della consacrazione: Andrea è un ragazzo eccezionale, ci mette anima e corpo. Spero possa far bene per farsi notare da grandi squadre».
RETROSCENA – Per concludere, Atzori svela un retroscena di mercato che lo ha visto vicino ad approdare sulla panchina dei siciliani: «Sono stato vicino al Palermo. Ho fatto lo stesso identico percorso di De Zerbi: arrivai in finale di play off con il Ravenna – racconta – e vinsi in Tim Cup a Palermo contro la squadra di Colantuono. Zamparini a fine anno mi chiamò, ma avevo già trovato un accordo con il Catania. Avevo dato la parola a Pulvirenti e Lo Monaco, Zamparini rimase contento perché non giocai al rialzo per trovare un ingaggio più alto e lui non perse tempo. Mi disse che un giorno ci saremmo reincontrati».