2014
Attilio Lombardo: «Un ritorno? C’è Mihajlovic»
Il passaggio di proprietà della Sampdoria non è passato inosservato a nessuno, questo è certo. Come è altrettanto certo che il modo di presentarsi di Massimo Ferrero, così diverso da Riccardo ed Edoardo Garrone, abbia suscitato le più diverse reazioni. Anche Attilio Lombardo, chiamato a commentare il cambio di vertice a Corte Lambruschini, si è fatto una sua idea sul nuovo patron blucerchiato.
«Un presidente che non conosco, ma che penso possa dare buone sensazioni, mi sembra una persona che voglia fare le cose per bene. È stato un cambio fatto come se fosse un fulmine a ciel sereno, però credo che si stato fatto tutto per il bene della Sampdoria, quindi credo nel grande entusiasmo e nella grande voglia di questo presidente. Aspettiamo quindi l’evolversi del mercato e dei programmi per la prossima stagione. Credo che Garrone abbia fatto i conti giusti dando la società ad una persona che stiamo conoscendo giorno per giorno e del quale aspettiamo obiettivi e programmi», racconta Popeye ai microfoni di Stop and Goal.
Il braccio destro di Roberto Mancini, che ha appena lasciato il Galatasaray, ci tiene però a spegnere sul nascere qualsiasi tipo di voce in merito a un approdo della coppia in blucerchiato nel breve periodo: il presente e il futuro, in casa Sampdoria, parlano serbo: «È già presente Mihajlovic e va lasciato a lavorare con l’entusiasmo che ha portato lo scorso anno e ciò che porterà quest’anno. Tutto può accadere, ma non credo in questo momento, ed è opportuno pensare al futuro della Sampdoria con Sinisa perchè ha fatto bene, ed oltre ad essere un amico, è un allenatore molto preparato».
In chiusura, spazio a un consiglio di mercato dal Galatasaray per la Samp: «Ci sono giocatori che possono affermarsi in qualsiasi squadra, ma se dovessi fare un nome, direi Burak Yilmaz. Un attaccante completo che potrebbe completare la sua crescita e la sua formazione nel campionato italiano».