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Attentati in Belgio, Suarez annuncia: «Lascio l’Anderlecht»
Il bilancio delle vittime degli attentati di Bruxelles è salito a 32 morti e 300 feriti circa, di cui 62 in terapia intensiva. Cresce la paura in Belgio e c’è chi sta pensando di andare via. Questo è il caso, ad esempio, di Matias Suarez, attaccante dell’Anderlecht accostato recentemente alla Sampdoria. Il calciatore argentino ha deciso di lasciare il club e il Belgio: «Ho molta paura e a giugno farò di tutto per andarmene. Devo pensare alla sicurezza della mia famiglia. Ne ho già parlato con mia moglie e con il mio procuratore. Le cose sono cambiate. A giugno me ne vado, farò di tutto per riuscirci».
Suarez ha raccontato come ha vissuto la giornata in cui Bruxelles è finito sotto gli attacchi dei terroristi e, quindi, come ha maturato la sua decisione: «Non ero a casa, stavo andando all’allenamento mattutino e ho appreso la notizia per strada tramite una radio spagnola. Ho avuto paura e ho chiamato subito a casa per sapere se era tutto a posto e se dovessi andare a prendere mia figlia. Per la paura è stato sospeso anche l’allenamento. Dopo quanto accaduto a Parigi la gente vive diversamente la quotidianità, in giro non si vedono molte persone. A Bruxelles c’è un quartiere in cui abitano molti jihadisti. Non è per il Paese, che è incredibile, o per gli abitanti del Belgio, che adoro, ma per la sicurezza della mia famiglia»