Gli Ex

Torreira: «Ho lavorato con uno psicologo. Vado avanti per mia madre»

Samp News 24

Pubblicato

su

Lucas Torreira, ex centrocampista della Sampdoria, ha parlato del suo recente passato tra la perdita della madre, Inghilterra e Spagna

L’ex regista della Sampdoria, Lucas Torreira, ha parlato a El Otro Partido, soffermandosi sul suo recente passato tra Atletico Madrid e Arsenal e sulla morte della madre. Le sue dichiarazioni.

PSICOLOGO – «Un anno fa lavoravo con uno psicologo in Spagna perché, nel secondo anno all’Arsenal, giocavo pochissimo. È stato difficile per me accettarlo davvero perché la mia vita dipende dal calcio e quando non gioco non mi diverto molto, sono di pessimo umore e succedono molte cose. Ecco perché ho iniziato con lui e lui mi stava dando una mano sull’argomento. Molti anni fa mi dicevano “ma come vai da uno psicologo, sei matto?” E oggi è molto importante, soprattutto per quelli di noi che vivono molte situazioni in termini di lontananza dalla propria famiglia».

MORTE MADRE – «Volevo restare a Fray Bentos con la mia famiglia. Avevo pochissima voglia di tornare in Spagna perché dovevo restare lì da solo. Fortunatamente uno dei miei fratelli è partito con me, ma io volevo stare qui, con mio padre, perché era quello che soffriva di più e quello più ferito da tutta questa situazione».

PADRE – «Era sempre con mia madre, andavano dappertutto insieme e oggi vederlo da solo è un colpo durissimo che facciamo fatica a reggere, cerchiamo di stare con lui, di aiutarlo, accompagnarlo e anche tenerlo in modo che possa non cadere mai, perché ora dobbiamo continuare, per noi, per lui e perché la ragione più importante per continuare a vivere sarà sempre nostra madre».

Exit mobile version