2015
Arnuzzo: «L’armonia tra i reparti è da migliorare, ma gli individui sono validi»
Se c’è una bandiera della Sampdoria, quella è di certo Domenico Arnuzzo, storico difensore blucerchiato dal 1967 al 1981 (eccezion fatta per le annate 68-69 e 71-72, trascorse in prestito). Genovese e tifoso appassionato dei colori più belli del mondo, chi meglio di lui può esprimere un parere sulla sua squadra del cuore e in particolare sulla fase difensiva? Proprio questo aspetto è stato oggetto di discussione dopo le prime due giornate di campionato (e dopo l’esonero di Cagni, che fa pensare), in quanto la squadra è palesemente disorganizzata nella retroguardia, a partire dalla trappola del fuorigioco non utilizzata, che ha causato ben due gol nell’ultima gara al San Paolo.
Così l’ex-calciatore della Sampdoria si è espresso ai microfoni di Primocanale, soffermandosi su un aspetto importante come l’intesa fra i giocatori: «La condizione fisica è importante per tutti, ma direi che nel calcio moderno forse i difensori centrali spendono meno energie rispetto ai centrocampisti e agli attaccanti. La cosa più preoccupante potrebbe essere l’intesa fra i compagni di reparto: nelle ultime partite si è messa sotto accusa la difesa, ma direi che era da prendere la squadra nel suo complesso. Dietro si riesce a fare una buona partita se il centrocampo fa interdizione bene e se le punte riescono a dare una mano a non far partire l’azione dell’avversario, quindi credo che sia un problema di organizazione di squadra secondo me, parlando di cose negative, poi ce ne sono tante positive. Il problema della difesa è quello secondo me, l’inserimento di un giocatore nuovo, che ha la sua esperienza, ma è il reparto che fa fatica a trovare la coordinazione con gli altri».
Ci si chiede se alcuni giocatori possano essere fuori ruolo, come Regini (che si sente centrale) o Zukanovic (impiegato centrale, ma acquistato per coprire la fascia sinistra), ma Arnuzzo non ha dubbi sul loro rendimento: «Regini ha dimostrato il suo valore l’anno scorso, al di la di quello che può pensare il tifoso. Io parlo a titolo personale, secondo me l’anno scorso ha fatto un ottimo campionato, parlo da esterno sinistro e può fare anche il centrale. Quindi Zenga ha fatto la scelta migliore con i giocatori che ha a disposizione, ma ripeto, secondo me i giocatori sono validi, anche quelli di centrocampo, bisogna perfezionare la sintonia fra i reparti. Il centrocampo – conclude – è fondamentale in questo e gli attaccanti devono rientrare, la difesa è stata messa un po’ sotto accusa non per colpa del singolo reparto, ma per colpa un po’ della squadra, che deve perfezionarsi nella fase difensiva, partendo dalle punte».