2013
Antonio Di Natale approva il ‘Nuovo Friuli’: «Progetto bellissimo»
C’è chi porta avanti un progetto stadio da anni e non riesce a tramutarlo in realtà a causa di numerosi problemi che si spera via via possano essere superati e c’è chi lo stadio di proprietà lo avrà a breve. Parliamo dell’Udinese, modello da emulare anche in ciò che concerne le infrastrutture. Quelle con Sampdoria e Atalanta saranno le ultime due partite allo Stadio Friuli con la configurazione attuale poi si comincerà a parlare di ‘Nuovo Stadio Friuli’. Il 13 maggio, infatti, subito dopo la gara contro gli orobici entreranno in azione le ruspe per spostare il terreno di gioco e avvicinarlo alla Tribuna Centrale, sarà il primo passo verso lo stadio del futuro che sorgerà nelle intenzioni della società entro l’avvio della stagione calcistica 2014/2015.
A tal proposito, al sito ufficiale Udinese.it, si è espresso il capitano friulano Totò Di Natale che nel nuovo stadio sogna di giocare: «E’ un progetto bellissimo, il presidente me lo ha fatto vedere. Bisogna ringraziare il presidente e il Sindaco perché insieme hanno fatto un bel lavoro. Speriamo che il 13 maggio dopo la partita con l’Atalanta inizino i lavori perché tutti i tifosi, la città e anche noi calciatori vogliamo vedere lo stadio nuovo»
La soluzione che il Sindaco Honsell ha individuato per la cessione dell’area dello stadio all’Udinese è la stessa che permetterà di realizzare campi da gioco delle scuole calcio, un’attività che tiene impegnati centinaia di bambini: «Io vengo da una città molto difficile – spiega Di Natale – dove trovare spazi per giocare a calcio è un’impresa. Per questo quando sono arrivato qui ho chiesto al Sindaco di poter fare molte attività per i bambini. Il Comune mi ha aiutato. Sono riuscito a fare lo stadio per l’Ancona e i campi per le attività dei bambini. Adesso c’è un progetto pronto per il Donantello che speriamo vada in porto perché darà la possibilità a cinquecento bambini di giocare a calcio su campi e strutture adeguate».