2013
Ancora Osti a Cartellino Giallo: «Rinnovo per Rossi? Dopo la salvezza. L’Europa…»
Siccome il tecnico romagnolo sta facendo molto bene, tutti si stanno chiedendo se a fine stagione il mister rinnoverà il contratto, ecco la risposta di Carlo Osti: «Lui è stato chiaro! Si parlerà a salvezza raggiunta cosa che al momento non c’è matematicamente. Delio ha trovato l’ambiente ideale per lavorare, i ragazzi lo seguono molto e il rapporto coi suoi collaboratori è ottimo. Stiamo facendo molto bene, sicuramente ci saranno partite in cui non arriveranno punti ma l’importante è che ci sia equilibrio nei giudizi. Io non decido il futuro di Delio, con lui ho un ottimo rapporto, lo stimo molto come professionista e spero di lavorare il più a lungo possibile con lui alla Samp. È una persona molto schietta e se c’è qualcosa che non va lo dice senza porsi problemi. La mia situazione? Io ho firmato un’opzione a favore della società e quindi da parte mia non c’è nessun problema».
Parlando di futuro si può fantasticare anche su un possibile ritorno in Europa, dopo la brutta eliminazione ai preliminari di Champions League contro il Werder Brema: «Io penso che per questo serva un discorso molto più ampio. La Sampdoria è un ottimo gruppo e mi auguro che il futuro sia buono. Ora la società ha ricavi per 42 milioni di euro, una fascia medio bassa rispetto alle altre sqaudre. Garrone è stato molto chiaro su questo argomento, la Sampdoria dovrà lavorare molto sui giovani per abbattere il monte ingaggi e io penso che anche con questi ragazzi si possa far molto bene e lo stiamo dimostrando. L’importante è anche che si sappia sostituire i giovani che potrebbero andare via con altri in grado di vestire questa maglia. Il presidente ha parlato chiaramente: la Sampdoria deve cercare di aumentare i suoi ricavi che in futuro potranno arrivare dallo stadio di proprietà, oppure da altre situazioni come ad esempio la perdita di uno o due pezzi importanti. Alle spalle ci deve essere uno scouting importante per trovare l’Icardi o il Poli del futuro, oppure creare in casa anche possibili futuri giocatori. Perché Icardi del futuro? Perché è un giocatore buonissimo che sta dimostrando le sue qualità e poi perché a giugno valuteremo il suo futuro, in quanto il suo agente ha rifiutato la nostra proposta di prolungamento del contratto. La nostra offerta è più che dignitosa per il ragazzo. Quanto vale Icardi? Il mercato lo fanno i club ed è inutile stabilire un valore se non ci sono squadre disposte a trattare. Io penso che in questo momento il suo valore possa avvicinarsi ai 15 milioni. Valutazione bassa? Noi speriamo che segni ogni domenica, in modo che il suo valore salga, ma ad oggi nessuno ha fatto una valutazione. Certamente è un ragazzo che ha grandi potenzialità, grandi numeri che fa vedere ogni domenica; secondo me è destinato a una carriera molto brillante anche perché è un ragazzo molto più maturo rispetto alla sua età ed è professionista nella testa. Si allena benissimo, sa gestirsi molto bene e gioca ogni partita sempre al massimo delle possibilità».