Derby alle 12,30: anche la Federclubs si indigna

L’argomento della settimana è sicuramente il derby della Lanterna, stracittadina che dovrebbe giocarsi nell’insolito orario delle 12,30. Uno schiaffo ai tifosi, uno schiaffo a chi da anni lotta contro il calcio moderno. Ma i tifosi rossoblucerchiati, perché il dissenso è unanime, non ci stanno.

E così, dopo la creazione della pagina Facebook “No al derby della Lanterna alle 12.30. Disertiamo le gradinate” da parte di Cesare Pezzoni, tifoso sampdoriano, e Michele Bitossi, supporter rossoblu, è arrivato anche il turno della Federclubs di chiarire (se ce ne fosse bisogno) il proprio punto di vista su questo calcio-spezzatino.

Di seguito, il comunicato stampa pubblicato dalla Federazione dei Clubs Blucerchiati sul suo sito:

La Federclubs desidera esprimere la propria indignazione ed il forte malessere che si sta registrando in citta’ e soprattutto nella tifoseria per questa ulteriore imposizione di orario fuori da ogni logica e buonsenso per il prossimo Derby del 2 febbraio.

Il solito calcio-spezzatino infatti prevede secondo la Lega Calcio l’orario assurdo delle ore 12.30. E’ notorio da tempo fra l’altro che proprio nelle zone circostanti il Luigi Ferraris vi sara’ la tradizionale Fiera di S.Agata, con le note problematiche di grande traffico che unito a quello che per una delle partite piu’ importanti della stagione calcistica, rischia seriamente di mandare completamente in tilt sia i tanti quartieri interessati che buona parte della citta’.

Chiediamo pertanto alle Autorita’ locali di influire nelle sedi opportune per una scelta diversa e piu’ consona sia per l’orario che per il giorno per un avvenimento di queste “proporzioni”.