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Anche il Ferraris accusa il Coronavirus: a rischio i lavori di giugno
L’emergenza Coronavirus condizione anche il “Ferraris”. Solo un giardiniere vi ha accesso: a rischio i lavori programmati per l’estate
L’emergenza Coronavirus ha frenato tutto il pianeta. Inevitabilmente, considerata la sospensione prolungata del campionato, anche lo stadio “Ferraris” ha il lucchetto. Lo stadium manager Matteo Sanna e gli uffici amministrativi della Luigi Ferraris srl stanno adottando lo smart working, i custodi e il personale della manutenzione sono confinati a casa. Con una sola eccezione, un giardiniere che in settimana si prende cura del manto erboso rifatto da pochi mesi.
Come scritto da Il Secolo XIX, questo stop imprevisto è andato a impattare con il piano di restyling dell’impianto sportivo, visto che si era deciso di anticipare i lavori estivi. Proprio in questi giorni era previsto l’inizio, seppur soft, del secondo lotto di lavori, che comprende la ristrutturazione dei servizi igienici e dei punti ristoro delle gradinate. Gli ulteriori lavori, previsti inizialmente in estate dopo il campionato, adesso appaiono a rischio.