Anaya: «Ho intervistato realmente Muriel: era entusiasta della Samp»

È il gioco delle parti: nel calciomercato stare attenti dallo scoprirsi troppo o addirittura troppo poco a livello mediatico ha quasi più importanza delle parole e delle strette di mano tra le parti. E questo è ciò che accaduto nelle ultime ore all’Udinese e a Luis Muriel, attaccante nel mirino della Sampdoria che forse si è scoperto un po’ troppo con l’intervista rilasciata al quotidiano colombiano El Heraldo. Da Muriel, la parola è passata al direttore sportivo bianconero Giaretta che ha inevitabilmente smentito le dichiarazioni dell’attaccante con le valigie in mano, che sogna il trasferimento all’ombra della Lanterna.

E la parola adesso a chi potrebbe passare, se non all’autore della scomoda intervista? Per fare chiarezza sulla situazione, abbiamo contattato in esclusiva il giornalista Rosember Anaya, colui che intervistò pochi giorni fa la punta dell’Udinese.

«Come ogni anno a dicembre, sotto Natale, Muriel è tornato in patria assieme a un preparatore atletico dell’Udinese, per proseguire gli allenamenti. Quando gli chiedemmo delle offerte di mercato e della Sampdoria lui si mostrò entusiasta», afferma il collega colombiano. «Mi ha detto che il suo procuratore gli ha spiegato come la Sampdoria sarebbe stata con ogni probabilità la sua prossima squadra. Quando gli ho chiesto direttamente della Sampdoria mi disse che sì, era molto vicino alla Sampdoria, squadra che gli darebbe l’opportunità di giocare con continuità, ambisce a posizioni di classifica alte, l’Europa, tutte cose che gli permetterebbero di tornare in nazionale, perché è quello il suo obiettivo principale».

In ultimo, una precisazione: «Noi siamo un giornale serio, El Heraldo è il quotidiano più letto della regione Caribe Colombiana. Noi cerchiamo le notizie da fonte diretta, abbiamo l’audio che testimonia le parole di Muriel riguardo il suo futuro e la Sampdoria».