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Alvarez: «A Roma con la giusta carica»
Un’ottima Sampdoria in questo avvio di stagione, chiamata alla conferma contro la Roma domenica. Ricky Alvarez sa bene che la strada è ancora lunga e che non si può fare altro che lavorare più uniti che mai, inutile lasciarsi andare a facili entusiasmi. Rispetto dell’avversario prima di tutto, ma anche consapevolezza della bontà del lavoro svolto in queste due settimane di pausa del campionato.
«Abbiamo svolto un grande lavoro in ritiro, stiamo crescendo ma sappiamo di dover ancora migliorare molto», ha raccontato il trequartista doriano a Il Messaggero.
L’uscita prematura dalla Champions League dei giallorossi non deve affatto ingannare: «Intanto non pensavo a un’uscita così prematura dalla Champions League. È una squadra forte, con campioni in grado di porsi ogni tipo di obiettivo. Domenica vorranno dimostrare di aver dimenticato il Porto. Hanno tanti attaccanti in grado di fare la differenza, ma non voglio fare un nome».
In particolare però ce n’è uno, dal nome forse meno altisonante di altri, che da quando è arrivato a Roma lo scorso gennaio ha completamente cambiato la squadra: l’ex Genoa Diego Perotti: «Lo stimo molto, giocavamo insieme da bambini e sono contento perché sta facendo molto bene alla Roma. Certo, spero che domenica prossima non sia il suo giorno…».
Come detto, la fiducia nel lavoro svolto in settimana non manca: «Abbiamo lavorato duramente in queste due settimane e arriveremo a Roma con la giusta carica. Ognuno di noi può esser decisivo in una sfida importante come questa a patto di agire come una squadra, non come singole individualità, per tutti e 90 i minuti».
In chiusura, un salto indietro nel tempo, a quando Ricky Maravilla idossava la maglia dell’Inter: allora un gol ai giallorossi riuscì a segnarlo: «Già, ma non bastò per raggiunger la finale. Ci ho giocato tante volte contro. È sempre spettacolare e offensiva, a volte concede qualcosa e occorre rimanere sempre svegli e pronti ad approfittarne per farle male».