Alluvione Genova, la nazionale potrebbe giocare un’amichevole a Genova

L’alluvione colpisce Genova e la nazionale prova a dare un segnale. Mentre la truppa del ct Conte va a Malta per giocare una gara di qualificazione per gli Europei 2016, il presidente della Federazione Italiana Carlo Tavecchio ha ricevuto una lettera dell’assessore regionale ligure Matteo Rossi. L’invito è quello ad organizzare un’amichevole della nazionale al Ferraris di Genova, destinando i proventi alla città messa in ginocchio dalle calamità degli ultimi giorni.

Un invito che – secondo “Il Secolo XIX” – verrà considerato dalla Figc nelle prossime ore. Ora ci si chiede quale possa essere la gara da giocare al Ferraris. Di sicuro non quelle di novembre: la partita di qualificazione contro la Croazia sarà a Milano, l’amichevole contro l’Albania a Parma. Difficile, se non impossibile spostare le sedi. E allora si punta più in là.

Un’occasione d’oro potrebbe capitare il 31 marzo 2015: per quella data è già stata annunciata l’amichevole fra Italia e Inghilterra. C’è anche l’orario (20:45), ma la sede deve ancora esser stabilita. E Genova ha una buona occasione. Anche se recentemente il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca aveva sbandierato ai quattro venti di aver ricevuto la promessa dell’Italia nuovamente presente all’Arechi di Salerno.

In questo scenario, il pensiero è volato a Claudio Lotito. Il presidente della Lazio e proprietario della Salernitana non ha effettivamente nessun ruolo all’interno dell’organigramma della Figc, ma è un pleni-potenziario silenzioso a tutti gli effetti, che segue quasi ovunque la nazionale. E proprio lui avrebbe potuto promettere l’Italia a Salerno al sindaco De Luca.

Se Genova non ottenesse l’amichevole del 31 marzo 2015, se ne riparlerebbe per giugno o addirittura per l’amichevole di Ferragosto del prossimo anno: forse troppo in là. L’ultima partita della nazionale a Marassi è stata quella del febbraio 2012 contro gli Stati Uniti: a vincere sono stati proprio gli americani 1-0, con gol decisivo di Clint Dempsey.