2013

Allegri:«Occhio alla Samp, stanno bene»

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Ecco le dichiarazioni di Massimiliano Allegri alla vigilia di Sampdoria-Milan nella sala stampa di Milanello:

Curiosità: semifinale di coppia italia a marzo l’anno scorso, quest’anno a gennaio, fossero state a gennaio l’anno scorso il milan avrebbe perso lo scudetto?

«Difficile dire come sarebbero andate le cose. Siamo stati eliminati ai supplementari dopo una buona partita giocata alla pari, una partita dove si poteva anche arrivare ai rigori. Siamo dispiaciuti per l’uscita ma sotto il piano del gioco stiamo crescendo, dobbiamo eliminare gli errori soprattutto sulle palle da fermo».

La Sampdoria farà il 3-5-2, il Milan dovrà stare attento?

«Stanno molto bene fisicamente, vincere a Torino contro la Juve in 10 contro 11 non è da tutti. Sono molto organizzati, le due punte sono molto veloci. Sarà difficile per noi, il ritorno di Palombo ha portato tecnica ed esperienza. Noi veniamo da 120 minuti e dovremo mettere forze fresche in campo, il loro ambiente sarà caricato al massimo dalla vittoria di Torino».

Sconfitta di Torino prima pietra per ripartire alla grande?

«Sul piano del gioco sicuramente sì, stiamo fisicamente meglio, partita dopo partita cresce l’autostima, migliora la tacnica e conseguentemente cresce il collettivo. Mercoledì son rimasto molto contento per quello che hanno fatto, dispiace però essere usciti»

Primi tempi maluccio:

«La prestazione va analizzata nell’arco dei 90 minuti, domani servirà grande attenzione perché son bravi in contropiede, ci aggrediranno e servirà tecnica, come abbiamo fatto a Torino. Domani serve una prestazione migliore di quella di mercoledì, loro la preparano da una settimana e noi abbiamo fatto solo un allenamento e mezzo dopo la Coppa Italia»

Girone d’andata terminato: terzo posto un miracolo, un impresa, cosa?

«Nè un miracolo, nè un impresa. Abbiamo il dovere di fare il massimo delle nostre possibilità. Siamo dispiaciuti per essere usciti dalla coppa italia ma può anche essere un vantaggio perché ora abbiamo una settimana per preparare le partite.
Davanti abbiamo 6 squadre che sono forti, non possiamo fare la corsa solo su una, ma su tutte e 6. Dopo la partita con la Roma sembrava tutto perso ma siamo ancora a 2 punti dalla Roma che ne ha vinta una a tavolino, quando saremo a maggio vedremo dove sarà arrivata la squadra. Non mi piacciono gli obiettivi minimi, punto sempre al massimo».

A maggio ci saranno le valutazioni, come reputa il proprio lavoro?
«Io sono molto soddisfatto di quanto ho fatto, se poi si guarda ai risultati e non dal fatto che siamo ripartiti da zero, che abbiamo un nucleo giovane dispiace perché credo che la valutazione vada fatta così, bisogna fare piccoli passi avanti e non guardare solo ai risultati».

Nucleo giovane, molto importante per crescere di anno in anno:

«Abbiamo il portiere Gabriel che secondo me può diventare titolare del Milan, ma non ha senso buttare dentro giovani a caso. Sono molto contento per De Sciglio, così come per El Shaarawi che pur giocando al Milan, a Milano e con qualche passo falso, sono cresciuti e ora giocano stabilmente» 

Calciomercato: Lodi chiesto espressamente?

«Lodi è un giocatore che sa giocare a calcio, non c’è bisogno che lo faccia io il nome»

Situazione di Boateng dopo i fatti di Busto Arsizio:

«Boateng è molto sereno e sta giocando anche bene, sia come esterno contro il Siena che mezzala a Torino, ha qualità importanti sia tecniche che fisiche e ha solo 25 anni, può ancora migliorare. Ma come mi metto in discussione io lo devono fare tutti»

Dubbi formazione: Bojan titolare contro la Samp dopo essere stato decisivo dalla panchina? o torna Robinho?

«Magari domani sarà decisivo da titolare, Robinho probabilmente non ci sarà, vedrò se giocare con 2 punte o meno»

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