2015

Allegri: «Da dopodomani pensiamo al Real»

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Quarto titolo consecutivo per la Juventus, primo da allenatore dei bianconeri per Allegri. La Juventus vince e pone fine all’imbattibilità casalinga della Sampdoria, che mai aveva perso tra le mura amiche in campionato: «Lo scudetto ormai è archiviato, non era assolutamente scontato, quindi credo che i ragazzi abbiano meritato questo scudetto chiudendo anche molto bene, abbiamo fatto una bella partita. Non siamo venuti qui pensando al Real Madrid. Da dopodomani penseremo alla semifinale di Champions, nessuno all’inizio di stagione ci dava una lira, però insoma tanti ci vedevano fuori dal girone eliminatorio. Abbiamo fatto un bel tragitto e dovremo giocare al meglio delle nostre possibilità contro i campioni in carica.

Credo che andare in un posto e stravolgere tutto, togliere certezze a una squadra, sia una cosa poco intelligente. Quindi ho aspettato un attimo, e direi che il vecchio sistema di gioco ci è servito molto, anche perché nella gestione della partita c’era bisogno di finire con quel sistema lì. Ma importante è stata la disponibilità dei ragazzi e aumentare la consapevolezza dei propri mezzi.

Il momento più difficile della stagione? La partita a Napoli forse la più importante, venivamo da un pareggio con l’Inter, la sconfitta di Coppa, lì è stata una vittoria di carattere voluta fortemente. Quando fai due passaggi a vuoto devi avere la forza di mantenere l’equilibrio.

Abbiamo 79 punti a 4 giornate dalla fine, siamo in piena media scudetto. L’anno scorso è stato un qualcosa di straordinario. Quest’anno siamo in piena media scudetto. Direi che tra Milan e Juve ho trovato due squadre straordinarie come uomini e giocatori. Al Milan sono arrivato nel 2010 e credo che l’ultimo scudetto il Milan lo avesse vinto nel 2004: era importante vincerlo. Quest’anno c’era da vincere il quarto scudetto, stessa sfida ma molto più difficile col cambio di allenatore. Hanno entrambi lo stesso valore e sono molto contento di aver vinto il primo a Milano e il primo qui. Noi abbiamo fatto 79 punti, se vogliamo trovare una pecca, che poi tale non è, è l’aver lasciato 5 punti tra Cesena e Parma, perché con tutte le squadre nelle prime 7 posizioni abbiamo vinto, a parte il Genoa all’andata.

Sono molto contento, sarei ipocrita se non lo fossi, ma ora abbiamo una grandissima possibilità, giocare la semifinale di Champions non capita tutti i giorni. E’ una sfida affascinante, dobbiamo essere bravi e avere nella testa di arrivare in finale. Credo che i ragazzi siano stati molto bravi».

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