2014
Aleksandra Boskov ricorda il padre: «E’ stato un genitore favoloso oltre che grande allenatore»
Ieri, alla cerimonia funebre per Vujadin Boskov, oltre alla moglie Jelena, era presente, naturalmente, anche la figlia, Aleksandra, che a ‘La Gazzetta dello Sport‘ ha ricordato la figura di Vujadin: «E’ stato un padre favoloso. Quando gli dissi che mi ero innamorata e che mi volevo sposare, sorrise: Se l’hai scelto tu, mi va benissimo. Aveva in me una fiducia senza limiti. Mai litigato, noi due. Al massimo si discuteva. Papà è diventato famoso come allenatore, ma ci si è un po’ dimenticati di lui come calciatore. Era bravo, aveva partecipato a due Mondiali e con la Jugoslavia all’Olimpiade del ’52 a Helsinki aveva vinto la medaglia d’argento. Eliminarono l’Unione Sovietica in due partite e quelle due gare ebbero una risonanza enorme, c’era in gioco la politica: la Jugoslavia di Tito contro l’Urss di Stalin, non so se mi spiego. Tensioni notevoli. Papà lo raccontava sempre».