2013

Ag Krsticic: «Stop di almeno un mese»

Pubblicato

su

Brutta tegola per Nenad Krsticic. L’entrataccia di Matuzalem (il giocatore del Genoa ha chiesto scusa), avvenuta al 12′ del primo tempo del derby della Lanterna, costa caro al serbo, costretto ad anticipare di sei partite il suo finale di stagione rispetto a quello della squadra. E pensare che venerdì e sabato scorso l’infermeria della Sampdoria si era magicamente svuotata dopo il recupero lampo proprio di Krsticic, che ne veniva da un fastidio muscolare. Ora tutto da rifare. Nuovo stop forzato per il ragazzo che ha saputo sbattere la porta in faccia alla leucemia: lesione del legamento astragalico, del legamento peroneo calcaneare e della capsula della caviglia sinistra. questo il referto degli accertamenti sanitari della mattinata. Ora qualche giorno di riposo assoluto e poi si dovrà valutare se procedere con l’intervento chirurgico.

Intanto ai microfoni di Calciomercato.it, il suo procuratore Marco Naletilic ha parlato dell’intervento pericoloso di Matuzalem: «Non so se dopo la partita Nenad ha avuto l’occasione di parlare con Matuzalem, ma io conosco il brasiliano da tanti anni e non è una persona cattiva. Ha un curriculum di livello e non è certo conosciuto per questo tipo d’interventi, che comunque è stato brutto. Puo’ capitare, si è trattato di un intervento di gioco, fa parte del mestiere di calciatore».

Un mese out, questa la previsione dell’agente del centrocampista blucerchiato: «Dovrebbe stare fuori almeno un mese, così mi ha detto Nenad poche minuti fa. L’importante è che non ci sia stata nessuna rottura. Era preoccupato prima degli esami strumentali perché temeva che l’infortunio fosse più grave. Nella sfortuna è stato fortunato, diciamo così».

Infine, infortunio a parte, il futuro di Krsticic si prospetta roseo e molto cerchiato di blu: «Nel mese scorso, il giocatore ha firmato il rinnovo contrattuale fino al 2017 consolidando il rapporto particolare che lo lega al club blucerchiato: Si è consacrato con Rossi, ma si è trovato bene anche con Ferrara. E’ stabilmente titolare, è molto contento ed è legato alla Sampdoria, soprattutto alla famiglia Garrone che in un momento molto difficile della sua carriera gli è stata vicina. Infatti, ha firmato il rinnovo contrattuale senza pensarci un attimo. E’ un predestinato, penso che nei prossimi due o tre anni farà grandi cose in serie A».

Exit mobile version