Ag. Gabbiadini: «Ritorno alla Juve? Si trova bene a Genova»

L’ultima sessione di mercato in casa Sampdoria non ha avuto acuti con nomi di spessore, se non uno, quello di Manolo Gabbiadini, arrivato a Genova cedendo Simone Zaza alla Juventus e ottenendo la metà dell’attaccante di Calcinate, un nome da tenere assolutamente d’occhio per il futuro visti i grandi mezzi tecnici a disposizione che lo renderanno sicuramente uno dei più importanti attaccanti del panorama italiano.

Le sue prestazioni a Genova sono state alterne soprattutto a causa della confusione tattica della prima parte di stagione, ma quando le cose hanno funzionato Gabbiadini è sempre stato uno dei più positivi se non il giocatore più positivo di tutta la partita, per non parlare dei gol, al momento 4 ma sempre di ottima fattura, dalla punizione contro il Bologna al fantastico gol contro il Catania, scelto come gol del 2013 della Samp.

Da tempo si sta parlando di un possibile ritorno alla Juventus per Gabbiadini, con i bianconeri sempre alla ricerca di un attaccante esterno che dia quell’imprevedibilità tattica alla Juventus che tanto vorrebbe Conte. A riguardo tuttojuve.com ha contattato l’agente del giocatore, Silvio Pagliari, che ha rivelato: «Adesso è troppo presto per parlarne. Intanto è importante che continui a fare bene, poi vediamo cosa succede a giugno. E’ logico che l’obiettivo di tutti è di ritornare… di far parte di una grande squadra come la Juve. Però sta molto bene a Genova, in questo momento sta facendo molto bene, si trova molto bene con Mihajilovic. Prende qualche palo di troppo, però, a parte questo, c’è una bella atmosfera in questo momento. Poi a giugno vedremo, tireremo le somme. In questo momento sono contento che stia facendo bene anche in quel ruolo, ma penso sia cambiata un po’ tutta la mentalità della Sampdoria in questo momento: giocano molto alti e lui fa l’attaccante esterno, ma proprio attaccante, di conseguenza può giocare in tutti i ruoli davanti: prima, seconda, esterno. Questa forse è la sua forza, per il presente ma anche e soprattutto per il futuro».