2015
Ag. Eder: «Grande soddisfazione per la Nazionale, darà il massimo»
Anche ieri sera, come ormai spesso capita in questa stagione, a decidere la gara della Sampdoria con un gol pesantissimo è stato lui, Martins Eder, che con un mirabolante calcio di punizione da 30 metri calciato a 99 km/h ha battuto uno dei portieri più forti del campionato, Samir Handanovic.
Oltre al gol, bellissimo e importantissimo, per il numero 23 è un periodo d’oro, perché nel weekend è arrivata anche la convocazione di Antonio Conte per la duplice sfida dell’Italia contro Bulgaria e Inghilterra valida per le qualificazione agli Europei del 2016: «Siamo tutti contentissimi per la sua prima convocazione. È un percorso iniziato nel 2004 quando un gruppo di agenti formato da Emanuele Ricci, Andrea Bagnoli e dal sottoscritto lo vedemmo nel Cruciuma e decidemmo di portarlo in Italia nel Lecce Primavera. Un percorso – racconta ai microfoni di Calciomercato.com Eugenio Ascari, agente del giocatore – che speriamo non sia ancora arrivato al suo esito finale e che nessuno allora si sarebbe mai immaginato. È una soddisfazione incredibile, enorme, fantasistica vederlo arrivare a giocare nella Nazionale. Non l’ho sentito in queste ore però posso immaginare la sua soddisfazione».
Eder sta spiccando in questa stagione oltre che per i gol pesanti, anche per la sua capacità di adattamento, la disponibilità al sacrificio: «Credo che Eder possa dare al c.t. Antonio Conte quell’imprevedibilità e quell’incisività sottoporta che sta dando in questa stagione alla Sampdoria. A Genova sta facendo molto bene, per lui parlano i numeri delle ultime tre stagioni, in un contesto che lo aiuta e che ne esalta le qualità. Sono certo che anche in maglia azzurra darà il massimo della disponibilità e vorrà mettersi in mostra».
Sono tante in questi giorni le voci polemiche sulla convocazione di Eder e Vazquez in Nazionale: «Ritengo che in tempi di multiculturalità, quando la Francia ha vinto Coppa del Mondo ed Europeo con giocatori naturalizzati da altri paesi, e tante altre nazionali usufruiscono di atleti non nati nel paese per cui ricevono la convocazione, l’Italia deve sfruttare certi tipi di opportunità. Eder si sente ormai cittadino italiano e tiene moltissimo a questa chiamata».