Avversari
Acerbi sbotta: «Calcio senza contatti? Allora non gioco»
Il difensore della Lazio: «Calcio senza contatti? Non ci penso nemmeno a ricominciare così»
Intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io Sport, il difensore della Lazio Francesco Acerbi si è detto profondamente contrariato all’idea di ripartire in Serie A con un calcio senza contatti fisici, allo scopo di prevenire nuovi contagi da Coronavirus: «Non credo che si possa tornare in campo senza contatti fisici, altrimenti non sarebbe calcio. Va bene giocare senza spettatori, vanno bene tutti i controlli. Ma senza contatti, senza contrasti, non è possibile. A queste condizioni non ci penso nemmeno a ricominciare».
Si parla di ritiri di ben due-tre mesi, prima di riprendere il campionato: «Non credo sia possibile. Non penso di correre rischi muovendomi tra casa ed il luogo di allenamento se prendo tutte le precauzioni, indossando mascherina, guanti e quant’altro. L’augurio di tutti è ripartire, ma il problema è che non si rema tutti dalla stessa parte. Noi vogliamo giocare – ha chiarito Acerbi – ma con la massima sicurezza».