Abodi: «Ecco quello che faremo per lo sport nella finanziaria»

Andrea Abodi, ministro per lo Sport, ha spiegato quello che si farà per il settore nella manovra finanziaria: ecco le dichiarazioni

Andrea Abodi, ministro per lo Sport, ha spiegato quante risorse saranno destinate al settore sportivo dalla manovra finanziaria. Ecco le sue parole rilasciate nel question time presso la Commissione Cultura della Camera.

AUTONOMIA – «La collaborazione con il ministro Calderone ha consentito di dare piena legittimità rispetto una configurazione del lavoro, come quello sportivo, che è unica nel suo genere. E questo è un risultato importante La riforma dello sport del 2018, che ha portato a una sostanziale autonomia finanziaria parte dal 32% con un minimo garantito di 410 milioni allo sport. Il surplus emerso ogni anno va poi a beneficio del Coni e di Sport e Salute in via diretta».

PIANO – «Quello che faremo in finanziaria è rendere più flessibile il modello per ricavare dal surplus di quel 32% delle risorse da destinare ad alcuni ammortizzatori del lavoro sportivo. Mi rendo conto degli oneri della riforma, ma lo spirito annunciato della redistribuzione delle risorse troverà una corrispondenza. Molto però è stato già fatto come la decontribuzione fino a 2027 per la parte contributiva tra i cinque i 15mila euro che è un piccolo sostegno che noi diamo e che cercheremo di rifinanziare, così come la semplificazione che abbiamo garantito per asd e ssd con entrate al di sotto dei 100mila euro».