Abete sui biglietti nominali: «I principi di base dell’attività dell’Osservatorio rimarranno inalterati»

Il Presidente federale, Giancaro Abete, intervenuto a un forum presso l’Agenzia Italpress, ha rilasciato delle dichiarazioni, riportate da La Gazzetta dello Sport, sia per ciò che concerne il razzismo negli stadi che per i biglietti nominativi. Sul razzismo negli stadi il presidente federale ha sottolineato il ruolo più attivo del direttore di gara, responsabile dell’ordine pubblico, dopo il caso Boateng a Busto Arsizio e ha ricordato che: «La lotta alla discriminazione non può prescindere dalle leggi». Riguardo al botta e risposta tra il  presidente del Coni, Malagò, e l’Osservatorio sui biglietti nominativi, Abete ha commentato così: «La situazine è migliorata, pone dei problemi ma non determina un impedimento, altrimenti non ci sarebbero 1,2 milioni di tessere del tifoso: i principi di base dell’attività dell’Osservatorio rimarranno inalterati, squadra che vince non i cambia»