2015

A Verona con una delle Samp più straniere di sempre

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Domani a Verona scenderà in campo probabilmente una della Sampdoria più straniere di sempre. Se infatti venissero confermate le indiscrezioni della vigilia, sarebbero solo tre gli italiani in campo dal primo minuto: Viviano, Romagnoli e Palombo.

Squalifiche, infortuni e il turnover pre-derby viste le molte diffide in campo sono la causa di questa internazionalizzazione blucerchiata. In difesa infatti, a destra normalmente c’è De Silvestri, mentre con i clivensi potrebbe essere il turno del polacco Wszolek; a sinistra ultimamente aveva sempre giocato Regini, domani ecco l’algerino Mesbah. Al centro invece con Romagnoli ecco l’argentino Silvestre.

A centrocampo, con Capitan Palombo, i ghanesi Acquah e Duncan( o lo ispano-guineano equatoriale Pedro Obiang); alle spalle delle due punte esordio per l’argentino Correa, con riposo per Roberto Soriano. In attacco invece, non essendoci l’unico italiano Stefano Okaka, squalificato, spazio per l’argentino Bergessio e il camerunense Eto’o(o il brasiliano Eder), con il colombiano Muriel pronto a subentrare a partita in corso.

Una Sampdoria molto internazionale, con giocatori da tre continenti, e che comunque si dovrà far trovar pronta alla partita con il Chievo.

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