2013
A Firenze difesa da inventare
La Sampdoria esce con le ossa rotte dal confronto contro il Sassuolo, con l’ennesima sconfitta casalinga maturata in un secondo tempo iniziato a fari spenti e in 20 minuti di totale blackout costati 3 gol e un cartellino rosso a Costa, al quale si era già aggiunto il quarto giallo per Daniele Gastaldello che significa solo una cosa: a Firenze la Samp sarà senza due dei difensori titolari, costringendo così Delio Rossi a inventarsi qualcosa.
Difensori contati. Gli arruolabili tolto l’infortunato Salamon sono solo Shkodran Mustafi, Angelo Palombo, Vasco Regini, i desaparecidos Gaetano Berardi e Paolo Castellini più i mai utilizzati Michele Fornasier e Simon Poulsen, rientrato nei ranghi dopo un’estate sul mercato.
Si resta a 3 o si passa a 4? L’ultima uscita con la difesa a 3 ha deluso, più nei singoli che nel sistema per la verità visto che la difesa erroracci a parte si era ben comportata, la Fiorentina poi ultimamente sta optando per un 4-3-3, che dovrebbe così convincere Delio Rossi a optare per uno schieramento difensivo a 4 per controllare così con meno fatica gente come Pepito Rossi e Juan Cuadrado, al rientro dall’assurda squalifica subita contro il Napoli.
I problemi sorgono quindi a questo punto, visto che Palombo non è un difensore di ruolo e che ha sempre giocato a 3, Mustafi e Regini possono fare sia i centrali che i terzini dando così a Lorenzo De Silvestri la possibilità di stare più avanzato, ma lascerebbero vuoti al centro non colmabili con gli uomini a disposizione: rispolverare Berardi a destra con De Silvestri avanzato potrebbe essere un’idea per contenere meglio le incursioni dell’ottimo Pasqual, la stessa ricetta potrebbe essere applicata anche con Castellini o Poulsen, schierando Regini da centrale difensivo ruolo nella quale esprime il meglio.
Optare per la difesa a 3 nonostante il tridente Viola potrebbe essere l’altra via, rischiosa ma considerabile preso buono l’assunto di Delio Rossi “vedrete cose strane”: Mustafi-Palombo-Regini sarebbe un tridente difensivo inedito, ma non ci sarebbero giocatori ripescati dal cilindro buttati nella mischia contro uno squadrone.
Un’intera settimana per trovare la soluzione giusta ed evitare un’altra sconfitta, posto comunque che l’avversario di fronte è di quelli tosti, ma tosti per davvero.