Paulo Dybala: la stella ormai oscurata

Sembrava fosse nata una stella. Palermo Sampdoria, doppietta del giovanissimo Dybala, attaccante classe 1993, investimento di 12 milioni di euro. Quel giorno di novembre la Sampdoria raggiunse forse il punto più basso, assieme alla disfatta contro l’Atalanta, della stagione in corso, mentre quel ragazzino metà argentino e metà polacco, raggiunse il punto più alto della sua breve carriera in Serie A. In quanti speravano al suo posto ci fosse Mauro Icardi?

Ma poi ci fu la svolta, in tutti i sensi: la Sampdoria riemerse dalle 7 sconfitte consecutive grazie all’esplosione del suo giovane supereroe dal mantello cerchiato di blu, mentre iniziò la lenta e inesorabile discesa del Palermo nelle zone basse della classifica. Discesa che ebbe l’effetto che ha la kriptonite su Superman, sul piccolo eroe rosanero Dybala, forse troppo poco maturo per essere considerato già tale. 

Domani, quando si affronteranno Sampdoria e Palermo, la situazione dei rispettivi reparti offensivi sarà completamente opposta: dove all’andata il peso dell’attacco fu affidato alla freschezza e alla gioventù, adesso si punta su giocatori più esperti e viceversa. Quella stella da 12 milioni di euro è diventata una nana nera, mentre il suo meno dispendioso compagno nelle giovanili albicelesti è già una supernova.