2013
Cordoba su Strama-Cassano: «Nessuno vuole il male dell’Inter qui»
Ivan Ramiro Cordoba è ancora molto legato all’Inter: sentimentalmente, oltre che contrattualmente (ricopre il ruolo di team manager dei nerazzurri). L’ex difensore colombiano ha parlato del momento della sua squadra ad Inter Channel:
«Speriamo bene, bisogna ripartire. La partita col Tottenham lascia a tutta la squadra un motivo di grande orgoglio che fa dire che siamo usciti dalla competizione, ma lo abbiamo fatto da Inter, cioè da squadra che ha fatto la storia in Europa e che ha sempre cercato di onorare al massimo la competizione.- riporta FcInterNews.it- Abbiamo perso male a Londra, ma ci tenevamo a cambiare quell’immagine e anche tante cose che ahanno scritto dopo. Se adesso leggo di più i giornali? Si, un po’, ma non mi lascio condizionare da quello che si dice di noi. Adesso posso approfittarne per dire due cose su questo argomento. Da parte mia e di tutta la Società vorrei dire basta a tutti coloro che vogliono inventare ogni volta una storia nuova su di noi o sulle persone che lavorano per l’Inter. Io veramente dico basta. Se vogliono inventare qualcosa lo facciano pure, ma lo facciano con altri. Noi siamo qui e stiamo cercando di fare bene, ogni volta c’è sempre una storia nuova, che viene scritta o detta per creare altri casini. A me dispiace tanto anche perchè si punta su diverse persone e non è giusto perchè qui stiamo cercadno tutti di lavorare per fare il meglio. Nessuno vuole male all’Inter, nessuno vuole andare alla partita e perderla, tutti stiamo lavorando ed è chiaro che si possono commettere degli errori. Però siamo qui ad affrontare le nostre responsabilità e sarà il Presidente che alla fine della stagione deciderà, ma non possiamo avere processi ogni giorno o ogni lunedì dopo la partita da parte di tutti. E’ giusto dirlo, basta processi. Accettiamo le critiche, anche quelle sottili, un po’ al limite del rispetto, servono anche a noi per crescere però che si inventino le cose non ci sta bene così come non ci sta bene che vengano attaccate sempre le persone che lavorano per l’Inter, chiunque queste siano. Vorrei che la smettessero».