2013
LInter batte il Tottenham, ma il 4-1 non basta
Questa sera i nerazzurri erano impegnati nella gara di ritorno degli ottavi di finale di Europa League contro gli inglesi del Tottenham.
I ragazzi di Stramaccioni erano chiamati ad un’impresa, ribaltare il secco 3-0 subito nella gara d’andata sul prato dell’”White Hart Lane”.
Le marcature le apre l’ex 99 blucerchiato Antonio Cassano che al 20’ del primo tempo insacca, di testa, la palla crossata in area dal compagno Palacio.
Il gol dà fiducia ai nerazzurri che cinque minuti dopo colpiscono una clamorosa traversa con l’argentino Palacio; il primo tempo si chiude sull’1-0.
La ripresa si accende subito dopo pochi minuti con un’occasionissima per gli inglesi che capita sui piedi di Vertonghen, che viene fermato all’ultimo da capitan Zanetti. Ma al 52’ è ancora l’Inter a gioire, infatti Palacio, servito da un lancio di Cambiasso, supera il portiere avversario; un 2-0 che riapre il discorso qualificazione. Ad un quarto d’ora dalla fine della partita arriva la terza rete dell’Inter grazie ad un incredibile clamoroso autogol di Gallas.
Dunque ribaltato completamente il risultato dell’andata e qualificazione apertissima; a pochi di minuti dalla fine il portiere interista Handanovic sventa il possibile 3-1 e rimanda il discorso qualificazione ai supplementari.
A cinque minuti dall’inizio dei tempi supplementari si spengono, quasi definitivamente, le speranze interiste; infatti Adebayor insacca la prima rete degli “Spurs”. Ma non è ancora finita, infatti al 109’ minuto arriva la rete di Alvarez che riporta l’Inter a un gol dalla qualificazione.
Ma gli otto minuti rimanenti non bastano alla banda di Stramaccioni per compiere quella che, ormai, era diventata un’impresa impossibile.
Il cuore nerazzurro non basta, l’ottima prestazione messa in campo non ha sorriso ai giocatori dell’Inter che escono così dalla competizione europea.