2013
La preparazione atletica della Sampdoria raccontata da Valter Vio
Dopo la sconfitta col Cagliari si può puntare il dito contro chiunque all’interno della squadra, ma parlare direttamente con il preparatore atletico è sicuramente un modo in più per arrivare a capire cosa non ha girato all’interno della formazione. Il Secolo XIX ha, quindi, intervistato il preparatore atletico Valter Vio: «I ragazzi stanno bene. La preparazione è arrivata al terzo ciclo e adesso dobbiamo soltanto mantenere quanto costruito nei primi due cicli: ci mancano dieci partite, quindi bisogna dosare il tutto. Stiamo facendo più lavori con palla e più lavori a secco, quindi di tipo aerobico. Aumentiamo gli esercizi per la forza funzionalmente all’esplosività. Bisogna ovviamente tener conto delle caratteristiche di ogni giocatore: c’è chi resiste di più a livello aerobico e chi ha più potenza, chi invece è più scattista e avrà altre qualità. Estigarribia e De Silvestri vanno su e giù per l’intera fascia per tutta la partita e necessitano di lunghi recuperi per mantenere alti i ritmi per novanta minuti. Icardi deve conservare i picchi di velocità».
«In questo momento valutiamo i giocatori grazie a un sistema di Gps e un software che ci permette di scaricare a fine partita un’enorme quantità di dati capendo anche la potenza espressa in watt. Obiang è il giocatore che più mi ha sorpreso: ha resistenza e anche potenza. Quando facciamo le navette lui va avanti e indietro senza problemi. Sicuramente il lavoro fatto nelle giovanili lo ha aiutato moltissimo: per intensità poi Poli, De Silvestri e Berardi non sono messi male».