Volpi: «Cagliari è un campo difficile, ma noi..»

Uno come Sergio Volpi non si dimentica facilmente: fu capitano dell’era Novellino, prima che Mazzarri lo mettesse da parte per lasciare spazio al nuovo. Eppure, fu proprio il centrocampista a mettere la firma sull’ultima vittoria della Samp in quel di Cagliari, il 4 novembre del 2007. Un 3-0 aperto proprio da una rasoiata di Volpi, che si esprime così al Corriere Mercantile: «Sì, fui io a segnare la prima rete, poi realizzarono Maggio e Caracciolo sempre nel primo tempo. A quel punto, sul 3-0, fu facile gestire la gara e non rischiammo praticamente nulla. Quella partita ci consentì di iniziare una rimonta straordinaria, conclusa con il sesto posto finale. Non so se la Samp di adesso possa fare altrettanto, visto che ci sono meno partite ed il distacco è ampio; tuttavia, è importante che la squadra si sia rimessa e adesso sia in una posizione tranquilla». Delio Rossi ci ha messo del suo: «Veramente ho sempre avuto fiducia nel gruppo, che è molto giovane e quindi poteva andare incontro a qualche difficoltà; anzi, l’avvio a tutta velocità ha reso i ragazzi meno pronti all’affrontare le prime difficoltà. Poi Rossi, che è uno dei migliori tecnici italiani, ci ha messo molto, ma non va dimenticato il lavoro di Ferrara».

Palombo è stato trasformato in libero: «Già Novellino ebbe un’idea simile in una situazione d’emergenza; va bene così, perché Angelo è capace di stupire anche in quella posizione». L’eredità di Volpi, invece, è nei piedi di Krsticic ed Obiang: «Avendo visto la Samp tante volte nella stagione passata, posso dire che Pedro mi aveva impressionato, perché ha una gran forza fisica e gioca con grande personalità, nonostante la giovane età. Sembrava un trentenne, invece è un ragazzino. Per quanto riguarda Krsticic, ha un grande futuro: è capace, gioca semplice e mette cattiveria in campo, che non guasta mai». Volpi ha conosciuto anche Edoardo Garrone: «L’ho incontrato a Moena qualche anno fa: non so se si aspettasse che questa situazione potesse diventare realtà, ma gli auguro il meglio da tifoso». Volpi è ormai un allenatore: si vede al Doria, un giorno? «Non saprei, ho appena iniziato: per ora alleno i Giovanissimi del Brescia, nel futuro chissà.. la Samp è stato il punto più alto nella mia carriera da giocatore».