2013
Pellè: «Non sono una stella, sto solo facendo la mia parte»
L’anno passato alla Sampdoria da gennaio, un passato proprio al Parma prossimo avversario dei blucerchiati e ora un presente e molto probabilmente un futuro in Eredivisie, al Feyenoord, dove Graziano Pellè sta facendo veramente cose egregie.
In un’intervista a TuttoSport l’ex blucerchiato Graziano Pellè si racconta, partendo dal suo passato:
«Avevo fatto molto bene a Cesena, poi sono tornato dall’Az dopo aver giocato poco. A Parma avevo poi davanti Floccari e Amauri: dura trovare spazio, anche se non è una scusante. Ma qui è come se fossi in Italia: tricolori allo stadio e connazionali all’allenamento. Non mancano i ristoranti, anche se io provo ogni cucina. Ad Alkmaar c’è un locale italiano che per me è una seconda famiglia».
«Non sono una stella, sto facendo la mia parte. L’Olanda mi porta fortuna? Mi aveva visto Van Gaal, mi ha portato ad Alkmaar nel 2007 dove avevano speso per vincere: 24 giocatori tutti forti. C’era Romero, il portiere della Samp, c’era El Hamdaoui ora alla Fiorentina, c’era Dembélé ora al Tottenham. Al secondo anno abbiamo vinto lo scudetto, ma la concorrenza era feroce: tutti hanno giocato, nessuno le ha giocate tutte. Ho trovato poco spazio, anche per demerito mio. Ma era un problema, perché sono grosso e mi serve continuità per trovare la forma. Però sono contento, ho fatto Champions ed Europa League».