Poli alla GdS: «La Sampdoria è casa mia»

Andrea Poli, nonostante la giovane età, ormai è un senatore di questa Sampdoria che con l’arrivo di Delio Rossi sta esprimendo un gioco divertente, piacevole ma soprattutto redditizio.

Il numero 16 blucerchiato ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport nella quale ha voluto raccontare la sua voglia di far bene con questa squadra, senza pensare ad altro: «Sono molto contento del presente. Questo è l’ambiente in cui sono cresciuto e quando sono ritornato l’estate scorsa tutti mi hanno accolto a braccia aperte. Delio Rossi? Più che un allenatore è un insegnate di calcio; una persona molto meticolosa che pretende che tutto venga fatto alla perfezione».

Una riflessione poi sulle prestazioni personali, che sono sempre state molto positive e  in più quest’anno sono state impreziosite da tre gol: «Queste reti sono stati importanti per me ma anche per la squadra, perché sono stati gol pesanti. Segnare è magnifico, non mi voglio fermare qui».

Il centrocampista blucerchiato ritorna anche sulla sua esperienza all’Inter che, nonostante si sia chiusa con qualche punto interrogativo, per Poli è stata positiva ed utile per crescere ulteriormente: «In quell’anno ho imparato molto, giocare vicino a dei campioni mi è stato utile. Per quanto riguarda il modo in cui si è concluso il mio rapporto con i nerazzurri è già stato detto molto. Ora Andrea Poli è un giocatore della Sampdoria e cercheremo un accordo per il rinnovo del mio contratto, una soluzione che non faccia né vincitori né vinti».

Infine una battuta sul suo possibile passaggio alla Juventus di Antonio Conte, che nelle ora finali del calciomercato invernale sembrava cosa fatta: «Con i bianconeri qualcosa c’è stato – ma, rivolgendosi al giornalista della Gazzetta, Poli rivela – le dico la verità: davanti ho altre dodici partite di campionato e mi interessano solo quelle».