Tosi: «Volevo Delio e ho preso Icardi. Avevamo detto no a Maccarone gratis, poi...» - Samp News 24
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2013

Tosi: «Volevo Delio e ho preso Icardi. Avevamo detto no a Maccarone gratis, poi…»

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Oltre a parlare di Biabiany, Pazzini e Cavasin, Doriano Tosi ha affrontato anche altri temi. Ecco la seconda parte dell’intervista concessa a Il Corriere Mercantile:

In compenso quel gennaio arrivò Maccarone dal Palermo a cifre importanti.
Dopo la cessione di Pazzini, con Pozzi infortunato, cercavamo un attaccante e puntammo su di lui. Lo dovemmo pagare, dopo che una settimana prima dissi di no al Palermo per il prestito gratuito. Sagramola era presente alla trattativa e fece giustamente gli interessi del club siciliano che creò un’asta tra noi e la Fiorentina.

I blucerchiati, ora, affidandosi a Delio Rossi hanno cambiato marcia
Guardi, con me sfonda una porta aperta. Nelle ultime settimane del mio mandato blucerchiato stavo lavorando già per la stagione successiva e avevo contattato proprio Delio Rossi e Giampiero Gaspetini. Il primo si era detto disponibile ad accettare, anche nell’eventualità di ripartire dalla serie B, mentre il secondo mi era sembrato restio ad accettare di allenare nella cadetteria. Poi con la nuova gestione tecnia, invece, si puntò su Atzori e rimasi un po’ sorpreso…

Sembra ancora scottato dall’esperienza blucerchiata
Credo che la figura di Tosi meritasse maggior rispetto. Invece solo fango per decisioni che non presi neppure io. Mentre mi assunsi la responsabilità di fare delle operazioni, ma nessuno ne parla. Vuole qualche esempio?

Prego.
Oggi leggo che in tanti si assumono la paternità di aver preso Mauro Icardi, ma la firma sul contratto è quella del sottoscritto. Fui io a dire di sì al suo arrivo, investendo trecentomila euro. Il mio collaboratore Pecini mi presentò una lista di giocatori per rinforzare la nostra Primavera e Icardi era al secondo posto…Per non parlare di Zaza.

In che senso?
Quando arrivai a Genova, l’attuale ds della Juve Paratici avrebbe legittimamente voluto portarlo a Torino, ma feci rispettare i patti presi in precedenza, facendo gli interessi della Sampdoria. E il tempo mi sta dando ragione…

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