Sansone: «Chissà che non giochi con Zaza…»

E’ stata una bella chiacchierata quella tra Gianluca Sansone e Federico Berlinghieri. L’attaccante lucano, si è così raccontato a SampMagazine, la rivista ufficiale della società di Corte Lambruschini, cominciando dal risultato di domenica scorsa al San Paolo, in cui ha solo sfiorato la seconda marcatura in blucerchiato: «Il pallone è un po’ lo specchio della vita: a volte va bene e a volte va meno bene. Non è mai facile tornare da Napoli con un risultato positivo. Siamo stati molto bravi, ma ora dobbiamo dimostrare continuità contro il Chievo.

Sono contentissimo di aver scelto la Sampdoria. Nello spogliatoio si respira un bel clima, c’è il giusto mix di giovani ed esperti: i giovani sono fortissimi e i più “anziani” guidano il gruppo. Mi è andata molto bene.

Il rigore di Osvaldo? Ho provato una sensazione strana. Ho pensato tra me e me che come lo sbagliai io, poteva sbagliarlo anche un grande come lui, e così è stato. Sergio è stato molto bravo e io ho potuto tirare due sospiri di sollievo: uno per me, perché ero in buona compagnia, l’altro per la squadra. Ho segnato il raddoppio e posso dire che vivere da protagonista questo stadio è meraviglioso. Tra l’altro, fino adesso ho solo regalato gioie ai tifosi della Samp: l’anno scorso sbagliando il rigore, quest’anno ho segnato alla Roma. Magari fosse sempre così…

Cosa rappresenta Genova? Sicuramente un punto di arrivo, ma vista l’esperienza di Torino, anche un punto di partenza. E’ una grande città, io ho trovato casa a Quarto dove sto con il mio cane Milo, che mi tiene compagnia. A volte mi vengono a trovare la fidanzata o i parenti, ma fino adesso in centro ho girato poco. Per ora ho solo potuto constatare quanto siano belle le zone del levante. Appena posso, comunque, torno a Bella dalla mia famiglia: ci lega un grandissimo legame e spero rimanga una costante della mia vita.

Gli ex lucani in blucerchiato? Conosco sia Casale che Zaza. Il primo l’ho conosciuto di persona tempo fa, ma non abbiamo avuto modo di parlare della Samp. Zaza invece sta facendo benissimo ad Ascoli. Chissà che l’anno prossimo non si riesca a comporre un duo d’attacco Made in Basilicata…

Il mio futuro? sono a metà tra Sampdoria e Sassuolo, ma vivo la cosa molto serenamente. In Emilia ho passato un anno bellissimo ma alla Sampdoria ho trovato una grande società. Si deciderà tutto, con la massima tranquillità, a giugno».