Bigon a Mediaset Premium «Il gruppo sta lavorando bene»

Con un Mazzarri febbricitante, si è presentato il direttore sportivo Riccardo Bigon ai microfoni di Mediaset Premium, per commentare la prestazione del Napoli. «Per una serie di motivi non siamo riusciti a risolvere prima la questione del campo, ora che la temperatura e le condizioni atmosferiche sono diverse verrà rizollato. Sono d’accordo che un campo di questo tipo non aiuta chi deve imporre il proprio gioco e affrontare un’ottima Sampdoria, con un assetto chiuso e attento come giusto che sia.

Vedo il bicchiere mezzo pieno per il lavoro fatto da vari anni e credo che questa sia la cosa positiva. Questa squadra, continuando a lavore come fatto, oggi arriva a 51 punti e andando avanti così fino alla fine arriverbbe a 80, in lotta per qualcosa di importante e questo è il lato positivo. Il gruppo lavora bene in maniera seria e lotterà fino all’ultimo, il campionato è ancora lunghissimo e l’importante è non scoraggiarsi quando le cose vanno male e non esaltarsi troppo quando vanno bene.

Secondo me il risultato condiziona spesso i giudizi. A Parma abbiamo sofferto molto più di oggi: abbiamo giocato alla pari contro un ottimo avversario e alla fine siamo riusciti a vincere all’ultimo con una giocata. Oggi abbiamo chiuso la Samp nella propria metà campo per 45 minuti consecutivi, loro sono venuti avanti 3 volte in contropiede. Oggi la squadra ha giocato come ha potuto. Con le occasioni che abbiamo avuto, se anche una sola si fosse concretizzata si direbbe diversamente. Restiamo calmi e ci giochiamo le nostre carte fino alla fine.

Il ritorno di Europa League? Affronteremo la questione col mister. Gli intenti nostri sono di andarcela a giocare ma nel calcio non si sa mai. E’ una missione quasi impossibile, è difficile ribaltare un 3-0 casalingo, poi ovvio che qualche ragionamento sulle partite future va fatto.

Paparesta in studio parla di un rigore per un fallo di De Silvestri su Cavani nel primo tempo, passato inosservato all’arbitro. Così commenta sempre Bigon: «In questo tipo di partita un episodio così a inizio gara può cambiare le cose, magari la Samp si sarebbe aperta di più e… Però l’abbiamo visto, è un episodio che ci può stare. Alla fine credo sempre sia più importante concentrarsi su ciò che ha funzionato o meno piuttosto che recriminare. Gli arbitri devono essere sereni, a volte sbagliano ma sono umani anche loro.

Cavani è il terminale offensivo di questa squadra, però solo in questo calcio moderno si può parlare di un Cavani in crisi dopo tutti i goal fatti in questo campionato. L’unico problema del calciatore è che anche lui è umano e non può segnare in ogni gara. Anche alcuni nostri tifosi, forse abituati troppo bene, a volte sembra lo dimentichino e magari in partite come questa non si sentono troppo contenti, ma sappiamo che sono sempre dalla nostra parte. I fischi? Di frustrazione, per l’amore che la gente ha per questa squadra».