2013
Gastaldello: «Sono cambiate tante cose, alla Samp sto bene»
Prima Angelo a SampTv, poi Gasta a Telenord. Parole importanti, ieri sera in tivù, per i due giocatori più rappresentativi dello spogliatoio blucerchiato.
Palombo ha parlato del suo ritorno al calcio giocato, dell’amore per la Samp e della sua avventura dopo dieci anni lontano da Genova. Gastaldello, invece, coglie l’occasione per fare il punto sulla stagione in corso ma non solo. Anche sulle tensioni nel finale nel corso di Sampdoria-Roma, sul next match contro il Napoli e sul suo futuro quando appenderà gli scarpini al chiodo.
Sulla stagione 2012/2013: «Le ultime due annate, con le debite proporzioni, possono essere paragonate. Abbiamo iniziato male sia l’anno scorso che quest’anno e poi abbiamo cambiato l’allenatore (quest’anno anche la dirigenza). Sono cambiate tante persone e stanno arrivando i risultati in questo momento. L’allenatore è una componente importante ma la cosa più importante sono i giocatori perchè noi scendiamo in campo e riportiamo ciò che vuole l’allenatore e se lo facciamo con la mentalità giusta i risultati si vedono».
Sul finale di gara di Samp-Roma: «Dal campo non mi son reso conto di nulla; me ne sono accorto quando ho visto la mischia davanti alla panchina e mi sono avvicinato per cercare di calmare le acque tra il mister e quelli della Roma che probabilmente erano imbufaliti anche dal risultato. Sono cose che succedono, il mister ha chiesto scusa e ha capito di aver sbagliato per me finisce li; preferisco parlare di calcio, della partita, degli errori e di ciò che si è fatto e non si è fatto. Questi episodi non vanno bene e finiscono al fischio finale».
Sul suo futuro: «Ho già 30 anni e non ho di certo il fisico di Zanetti purtroppo. Giocherò finchè il fisico reggerà, credo sia diffcile che una squadra mi compri a quest’età, qui sto bene; ormai questo è il mio sesto anno: conosco l’ambiente e ho un bel rapporto con la famiglia Garrone. Mi piace ragionare giorno dopo giorno ma sicuramente qui si sta bene e ormai mi sono ambientato ma si vedrà».
Sulla sfida di domenica contro il Napoli: «Con il Napoli è difficile contro una squadra di vertice con campioni e un allenatore che prepara la partita nel migliore dei modi. Mazzarri lo abbiamo avuto: lo conosciamo cura i minimi dettagli ma partita dopo partita prendiamo fiducia e consapevolezza dei nostri mezzi. Non dobbiamo andare là con la paura di perdere ma dobbiamo cercare di imporre il nostro gioco. Andremo lì a giocarci la partita: proveremo a portare a casa dei punti».