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Cagliari – Samp: non solo colpa di Viviano, troppi errori individuali
Siamo di nuovo qui a parlare di una sconfitta. Il giorno dopo la gara sta diventando un incubo. Dopo le due belle prestazioni, tanto belle quanto sfortunate, contro Milan e Roma, che non hanno portato a casa punti, arrivano due brutte sconfitte. Forse questa peggiore di quella contro il Bologna, per il modo in cui è maturata.
Andiamo a vedere i dati statistici di questo match: la Sampdoria, ai numeri, sembra averci provato di più ad inquadrare lo specchio della porta. Undici tiri totali, di cui cinque chiare occasioni da gol. Purtroppo una sola concretizzata. Anche il dato dei corner è significativo 10 a favore della Sampdoria contro i soli tre del Cagliari. Al pari è preoccupante il dato, costantemente alto, dei palloni persi rispetto a quelli recuperati: 48 contro i soli 28. Diametralmente opposto il dato del Cagliari: palloni recuperati 34 e palle perse 27. Questo va pari passi anche con il numero di passaggi sbagliati, la Sampdoria per ben 45 volte non riesce a completare l’azione di gioco contro le sole 24 del Cagliari.
Ma andiamo a visualizzare i dati dei singoli: Muriel decisamente meno brillante delle precedenti uscite, conquista il primo posto della classifica dei palloni persi (9), seguito da Linetty (6) terzo posto per Regini (5). Migliore per palloni recuperati è invece Skriniar (6) seguito da Praet (5) e Silvestre (5). Alvarez da parte sua è quello che ha provato ad essere più pericoloso dei blucerchiati: cinque tiri verso lo specchio della porta, quattro cross a servire i compagni. Decisamente opaca invece la prestazione di Quagliarella. Veniamo ai subentranti: Fernandes unica luce, spenta un secondo dopo dal gol di Melchiorri, Schick sicuramente propositivo, Budimir troppo tardi il suo ingresso per vederne i frutti. Nel complesso una formazione da rivedere e, magari, operare quel famoso turnover, soprattutto in fase d’attacco, ieri infatti la difesa con Skriniar e Silvestre ha retto abbastanza bene, peccato per l’errore che porta al primo gol e la momentanea botta di assenza di Viviano che fa perdere un punto ai blucerchiati.