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Fernandes: «Prometto massimo impegno: i tifosi lo meritano»
Prime parole da giocatore della Sampdoria per Bruno Fernandes, l’ultimo colpo di questa trafficatissima sessione di mercato fra entrate e uscite. Il centrocampista portoghese, che ha scelto la maglia numero 10, si è presentato così ai microfoni di SampTV: «È da un po’ che la Samp mi cercava: prima a gennaio, poi ora, mi ha fatto molto piacere perché mi hanno voluto, per un calciatore è importante sentire queste cose. Le prime sensazioni sono buone, è una squadra con grande tradizione e dei tifosi super, uno stadio bellissimo. Ho fatto tutte le giovanili al Boavista, una squadra a cui tengo tanto, lo stadio è simile perché è chiuso e senti il calore, mi piaceva al tempo e mi piace ora».
Un arrivo che poteva concretizzarsi qualche settimana fa, ma c’è stato di mezzo Rio 2016: «L’Olimpiade? Abbiamo passato bene i gironi ma poi abbiamo beccato la Germania, noi non siamo stati al meglio e siamo usciti. Peccato perché potevamo fare di più, ma sono contento di essere qui già a disposizione per la prima a Empoli. Conosco Giampaolo perché ho seguito l’Empoli nelle scorse stagioni, ha fatto un grande lavoro proseguendo quello di mister Sarri, con tanti giovani talenti che con lui hanno fatto il salto. Spero sia importante anche per me».
In Portogallo per lui hanno speso paragoni pesanti, si dice sia il nuovo Manuel Rui Costa: «Rui Costa è un idolo per i portoghesi – racconta Fernandes – sono cresciuto vedendo le sue giocate, essere accostato a un giocatore come lui è un vero onore, ha fatto la storia di Fiorentina, Milan, Benfica. Ora devo solo dimostrarlo, e spero di farlo qui alla Samp. La maglia numero 10? Qui al Doria è una maglia pesante, è stata la maglia di Mancini, un giocatore di qualità: non l’ho visto giocare tanto ma ho visto tanti video. Mi piacciono le responsabilità, me le prenderò e prometto il massimo impegno in ogni partita con la maglia della Samp, la squadra e i tifosi lo meritano».