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La Sampdoria usa il metodo APS per riequilibrare il corpo
Allenamenti e preparazione sono strumenti sempre più importanti nel calcio di oggi. La Sampdoria in particolare utilizza un metodo particolare, l’APS, come spiegato dal riabilitatore Umberto Borino ai microfoni di Samp TV : si tratta di uno strumento particolare che viene utilizzato dagli atleti sia in fase di pre-allenamento sia dopo le sedute.
«Il metodo APS è acronimo di “Allungamento Passivo-Attivo in Sospensione” – ha spiegato Borino – Allungamento visto che l’atleta è in sospensione e il suo corpo viene esposto ad una forza che gli allunga praticamente l’intero corpo. L’atleta forza la parte attivamente, spingendo verso l’alto, mentre la forza di gravità e il peso delle gambe svolgono un ruolo passivo. In questo modo le sue articolazioni sono più libere di muoversi e ci permette di guadagnare molto nell’ampiezza dei movimenti, e consente di allungare maggiormente i muscoli. Inoltre, restando in sospensione si riallinea posturalmente tutto il corpo».
«Il corpo di un atleta, a causa della ripetitività dei suoi gesti, subisce delle micro-lussazioni che vanno riposizionate per il suo benessere e la sua prevenzione – ha aggiunto Borino – L’APS fa molto forza sulla cosiddetta muscolatura del “core” che riguarda gli addominali, i lombari e i muscoli estensori della colonna. Si utilizza nel pre-allenamento per predisporre al meglio il corpo alla seduta vera e propria, mentre nel dopo serve per riequilibrare posturalmente il corpo che ha subito gli stress dell’allenamento».