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Ferrero: «La gente mi ama, neanche fossi Padre Pio»
Dallo scorso 12 giugno è iniziato ufficialmente il terzo anno di presidenza Ferrero per la Samp, una gestione che ha visto il club blucerchiato prima ritrovare la qualificazione alle coppe europee salvo poi subire un netto calo, una cosa che non a tutti, come dargli torto, è piaciuta. Sui social network sono numerose le contestazioni, le voci su un’eventuale cessione della società continuano a susseguirsi e questa sessione di mercato sarà importantisisma per il Doria, un’altra stagione come la scorsa non può ripetersi.
Dal canto suo, il patron blucerchiato, intervistato su Rai 1 nel programma Estate in diretta, non sente le contestazioni della tifoseria: «La gente mi ama, mi ferma per strada perché si vuole fare i selfie: quando mi incontrano i tifosi mi chiedono quali saranno le mie prossime mosse di mercato, alcuni mi toccano e mi abbracciano, neanche fossi Padre Pio. Io mi ricordo sempre da dove sono venuto, cioè da un quartiere umile di Roma. Da bambino, quando avevo dieci anni, andavo a vendere il caffè. Avevo un metodo per guadagnare: compravo tre caffè al bar e mi portavo una brocca di acqua calda. Quei tre caffè diventavano trentatré, e così facevo qualche soldo. La vita è una cosa meravigliosa, basta farsi rimbalzare addosso le cattive azioni. Questa è la mia filosofia di vita».